Da Hp nuove interpretazioni della tecnologia come opportunità per il trade

Il World Tour diventa occasione per definire la trasformazione del vendor e del canale, sia Enterprise, sia Sistemi e Stampa, spronato sul fronte delle competenze e di sviluppo dei servizi. Aggiornato il Partner Program e aggiunta la specializzazione Cloud

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a cura di Loris Frezzato

Copre l'offerta dall'ambito consumer a quello business, forte di una tradizione di 75 anni di storia e di 50 anni di presenza in Italia, e ora si propone per affrontare i radicali cambiamenti tecnologici che stanno guidando i trend e le esigenze della clientela.

Hp ribadisce tutti questi concetti in occasione dell'Hp World Tour, l'incontro internazionale del vendor con clienti e partner, che ha scelto Milano come tappa iniziale, e Stefano Venturi, corporate vice president and managing director di Hp Italia, sembra giustificarne il motivo: "Oggi in Italia un pc su quattro è Hp, come anche una stampante su 3, mentre i nostri servizi attualmente supportano qualcosa 300.000 server, per un'offerta che abbraccia l'utente privato come quello aziendale, con un'offerta che va dai prodotti ai servizi, cercando di interpretare i cambiamenti delle tendenze dei clienti, che vanno aiutati a sfruttare e gestire tutti i dati che vengono generati, visto che l'aumento sará esponenziale. Per questo gli sforzi che stiamo compiendo vanno nella direzione di cambiare il modo in cui il computer estrae e interpreta i dati, per una fruizione della tecnologia più in linea con le esigenze dei clienti". 

Stefano Venturi, corporate vice president and managing director di Hp Italia

"Non si tratta di cambiare l'IT, ma il modo di interpretarne la trasformazione - gli fa eco Jan Zadak president enterprise services EMEA -. Una trasformazione guidata dall'esplosione dei dati, e che coinvolge cloud, mobility, big data e security. Il 70% dei servizi business entro il 2017 saranno gestiti su cloud, e tutto ciò comporterá dagli 8 ai 10 milioni di server in più, generando un enorme giro di affari. E i sistemi Moonshot, i nostri server software defined, si propongono come un nuovo modo di interpretare l'IT per il data center che consente un risparmio di energia fino all'80%". 

Strategie di cambiamento messe in atto anche sul fronte del canale, per il quale è stato recentemente aggiornato il partner program a supporto, che ribadisce l'impegno del vendor a investire sul canale.

"A novembre scorso è stato lanciato il nuovo programma Partner One, che ora viene già rinnovato con un aumento degli incentivi, ottenibili non più a raggiungimento di target, ma lineari, man mano che si procede nelle vendite - dettaglia Paolo Delgrosso, Channel and SMB Sales Director, Enterprise Group di Hp Italia -. Ma attenzione è stata posta anche all'aspetto delle competenze del canale, aggiungendo una nuova certificazione Cloud, alla quale chiunque tra i partner specializzati Hp può accedere, indipendentemente dal livello di partnership. Una certificazione che consente, tra l'altro, un 5% di rebate aggiuntivo a chi la ottiene".

Paolo Delgrosso - Channel and SMB Sales Director, Enterprise Group di Hp Italia

Competenze il cui percorso è stato facilitato dal vendor, che ha reso più corti i percorsi formativi, molti dei quali trasversali per le diverse offerte Hp. Spinta sugli skill del canale che va di pari passo con il processo di trasformazione intrapreso da Hp stessa, che intende rimarcare la propria natura ingegneristica e di azienda dedita alla tecnologia, intensificando la ricerca e sviluppo e il rilascio continuo di prodotti su tutti i fronti.

"Un approccio che ci consente di proporre alternative d'offerta ai nostri partner - continua Delgrosso -, i quali possono scegliere i filoni tecnologici da seguire in base alle loro attitudini o alle esigenze evidenziate dai propri clienti, con le specializzazioni, cui ora si aggiunge quella Cloud cui accennavamo prima, che sono sui server, storage, networking e servizi, ottenibili in diversi livelli, dal Business Partner, al Silver, al Gold, fino al Platinum".

Una categorizzazione che coinvolge gli oltre 8.000 partner italiani che lavorano con la parte enterprise di Hp, 500 di questi specializzati mentre sono una quarantina i top partner, tra Platinum e Gold. Molti dei quali, ora, stimolati a fare cross selling tra le offerte relative delle diverse business unit del vendor, tra la enterprise e quella dei sistemi e stampanti, il cui canale è gestito in Italia da Marco Lanfranchi, in qualità di Pps Channel Sales director di Hp Italiana, che osserva: "Sul fronte del canale, in generale, stiamo assistendo a una certa concentrazione, con la creazione di realtà di maggiori dimensioni che in passato, in grado di affrontare anche mercati internazionali e aziende con esigenze sempre maggiori. Bisogna comunque tenere conto del fatto che in Italia esistono ancora 4 milioni di partite IVA, che devono essere seguite da un sufficiente numero di partner distribuiti sul territorio, che distinguiamo in Platinum, Gold e Silver, seguiti con programmi specifici di supporto e un account dedicato, telefonico o fisico, cui indirizziamo attività marketing e sviluppo congiunto di business".

Marco Lanfranchi - Pps Channel Sales director di Hp Italiana

"A questi chiediamo sempre più di specializzarsi nelle aree di interesse, ossia le Workstation; i Thin Client, sia fisso sia mobile, che prevede competenze sul cloud e sulla sicurezza del dato; il Printing, sempre più orientato ai servizi gestiti, con costi fissi a canone comprendenti manutenzione e materiale di consumo e, altra specializzazione, le stampanti di grande formato".

Tutto in mano ai partner di canale che hanno le competenze per seguire il contratto o, in alternativa, possono appoggiarsi al supporto di Hp. In questo caso, il dealer compra tutto ciò che gli serve, lo vende poi ad Hp, la quale sigla il contratto con il cliente, assumendosi la responsabilità del servizio, fatto a nome e per conto del dealer.

Oppure esistono forme miste di collaborazione tra dealer e vendor. In aiuto, Hp investe per lo sviluppo della cultura dei partner che si specializzano, come anche in termini economici.

"Sono tantissimi i partner che lavorano con noi - prosegue Lanfranchi -, per i quali abbiamo ideato un programma "light" in grado di passare loro quelle informazioni utili attraverso un'iscrizione a un portale, ottenendo l'accesso alle promozioni o ai tool di marketing. 7.000 sono i dealer iscritti al portale, mentre altro tipo di supporto, diretto, viene dato ai partner certificati, che sono 250 per la parte commercial".