Da Microsens e CIE Switch per i severi ambienti ospedalieri

CIE Telematica ha annunciato la disponibilità di Switch Microsens che vanno oltre i severi criteri per il loro utilizzo in ambienti ospedalieri anche critici

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a cura di Giuseppe Saccardi

Gli ambienti ospedalieri presentano indubbi problemi rispetto ad altri impianti di rete di tipo industriale o di ufficio, sia che siano in rame o in fibra.

Quando si ha a che fare con un ambiente ospedaliero si tratta di soluzioni il cui funzionamento deve essere garantito pena la impossibilità di fornire i servizi critici richiesti dai pazienti e non raramente gli ambienti stessi presentano criticità per la presenza di apparati radiologici con forti emissioni elettromagnetiche che potrebbero causare malfunzionamenti degli switch.

Sia gli apparati che le modalità di accesso necessitano, in pratica, di ingegnerizzazioni e caratteristiche speciali. Una soluzione di Switch per ambienti medicali è stata sviluppata da MICROSENS, società con una esperienza progettuale e produttiva più che ventennale.

CIE   switch mdicali JPG

La famiglia di Switch Microsens per ambienti della Sanità

L'azienda ha sviluppato una linea di apparati con cui si è proposta di definire nuovi livelli di standard in termini di prestazioni, affidabilità e sicurezza quando si devono sviluppare e installare reti dati in ambienti ospedalieri e rispondere ai severi requisiti anche normativi che li caratterizzano.

Ad esempio, ha spiegato Luigi Meregalli, general manager di CIE Telematica, società di ingegneria che ne distribuisce, progetta ed installa le soluzioni in Italia, gli accessi alla rete sono disaccoppiati galvanicamente mediante speciali isolatori che proteggono sia i dispositivi che i pazienti da eventuali cortocircuiti di rete o problemi dovute all'alimentazione elettrica.

Laddove alla rete sia richiesta una elevata sicurezza, gli switch di tipo medicale dispongono anche in modo nativo di criteri che garantiscono la confidenzialità dei dati trasmessi in rete.

Protezione da hacker e agenti patogeni

La sicurezza in un ospedale non è però solo questione di impedire attacchi da parte di hacker interessati a mettere le mani sui dati dei pazienti o a attacchi Ramsomware come si sono già più volte verificati nel recente anno, osserva Meregalli.

Un ambiente ospedaliero e gli apparati di rete che vi si trovano installati sono possibili ricettacoli di batteri o altri agenti patogeni e in quanto tali devono poter essere periodicamente trattati e disinfettati tramite prodotti o detergenti anche molto potenti a secondo del reparto dove sono allocati, prodotti che danneggerebbero  le usuali soluzioni disponibili sul mercato.

Per permetterlo e garantire la sicurezza da possibili infezioni gli switch medicali di Microsens sono realizzati in un contenitore di plastica molto robusto che ne permette una efficace pulizia e disinfezione. E' anche disponibile come opzione con uno strato di rivestimento speciale dal forte effetto antibatterico.

Come accennato, le caratteristiche degli apparati e del loro equipaggiamento sono molto robuste e comprendono, oltre a quelle sulla sicurezza già citate:

  • Quattro porte di accesso a 10/100/1000 Mbps isolate galvanicamente.
  • Caratteristiche costruttive che vanno oltre quanto previsto dalle normative EN 60601-1 / IEC 60601-1 (min. 4 kV) per i dispositive elettromedicali.
  • Stretta aderenza allo standard 2 MOPP per la protezione dei pazienti.
  • Elevata disponibilità di rete assicurata da due up-link Gigabit Ethernet.
  • Caratteristiche adatte per applicazioni HL7 e HIPAA

 

CIE   esempio di impianto ospedaliero JPG

Esempio di installazione con rete in fibra

Non ultimo, evidenzia Meregalli, sono apparati progettati per assicurare anche la protezione degli investimenti grazie al supporto di connessioni di rete in fibra ottica ad alte prestazioni.