Da NetApp un Kit per provare il Cloud

La soluzione annunciata da NetApp permette di provare per il recovery di dati Snap-to-Cloud in maniera intuitiva. Come funziona lo spiega Lee Caswell

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a cura di Giuseppe Saccardi

Nel valutare le iniziative legate al cloud storage, non sempre è facile scegliere tra due soluzioni in contrasto fra loro: la convenienza del cloud pubblico  e la comodità dello storage on-premise.

La visione NetApp del Data Fabric consente, osserva  Lee Caswell, Vice President Product, Solutions and Services Marketing di NetApp, di andare oltre questo tipo di problema e controllare l'ubicazione dei dati, spostarli in maniera intuitiva fra diverse risorse cloud, disco e flash e scegliere la strategia di storage ideale per le tue esigenze specifiche.

NetApp Lee Caswell lowres

Lee Caswell

Tuttavia, il passaggio al cloud può apparire complesso anche utilizzando un data fabric sviluppato ad hoc. Per questo motivo NetApp ha progettato Data Fabric Solution Essentials, un kit di avvio rapido che ha proprio l'obiettivo di semplificare il passaggio al cloud.

Vediamo, con l'aiuto di Caswell, di  esplorare  come funziona il il kit di soluzioni per il disaster recovery Snap-to-Cloud, un metodo per sfruttare le competenze accumulate nel campo della gestione dei dati ed estenderle al cloud.

Modi e tempi per la movimentazione dei dati nel cloud

Uno degli aspetti salienti della visione del Data Fabric di NetApp consiste nella possibilità di scegliere l'approccio allo storage e alla gestione dei dati ideale per ciascun tipo di dati.

l kit di soluzioni per il disaster recovery Snap-to-Cloud offre un esempio di questo tipo di approccio in base alla premessa che il backup dei dati per il disaster recovery è un'operazione a basso rischio che richiede una consultazione occasionale di dati non sensibili né critici per le operazioni aziendali più importanti.

Detto altrimenti, si tratta di un caso d'utilizzo ideale per sperimentare il cloud e la sua efficacia.

L'importanza del backup dei dati, puntualizza Caswell,  non risiede però nel processo di backup, ma in quello di ripristino. Il backup è un'operazione semplice, ma il ripristino puntuale dei dati può diventare un passaggio molto complesso, soprattutto in caso di cambiamento delle tecnologie di storage.

Uno dei principali elementi d'interesse del cloud storage consiste nella possibilità di eliminare i problemi legati alle diverse generazioni delle tecnologie di backup.

Nonostante ciò, si potrebbe voler conservare on-premise i dati più importanti di cui si è fatto il backup, senza memorizzarli nel cloud. Tramite il kit Snap-to-Cloud basato sul cloud ibrido, è possibile eseguire il backup nel cloud di una parte dei propri dati, conservando nello storage on-premise le informazioni più critiche, sensibili o importanti a livello di tempistiche.

Di cosa si compone il kit

Il kit comprende diversi elementi, di cui alcuni potrebbero essere già di proprietà. Nello specifico  gli elementi sono::

  • Software di replica dei dati NetApp SnapMirror. È possibile considerare la tecnologia SnapMirror come un sistema in grado di creare Snapshot  efficienti, facili da spostare da e verso il cloud o fra diversi tier di storage. Attraverso la gestione del software SnapMirror con i tool di gestione NetApp, la replica dei dati sui cloud pubblici AWS o Azure diventa un'operazione identica a quella eseguibile sui sistemi storage FAS on-premise.
  • Sistema operativo per lo storage cloud NetApp Cloud ONTAP. Il kit Snap-to-Cloud comprende una licenza annuale per il software NetApp Cloud ONTAP, con un periodo di prova di 30 giorni. L'appliance di storage software-only Cloud ONTAP, costruita sul sistema operativo NetApp Clustered Data ONTAP, estende il Data Fabric nel cloud e offre procedure di gestione e implementazione dello storage identiche sia nei data center on-premise che nel cloud. Si paga solo per le risorse utilizzate.
  • NetApp OnCommand Cloud Manager. Permette di impostare la configurazione iniziale di Cloud ONTAP usando una singola interfaccia di gestione indipendentemente dall'ubicazione dei dati.
  • NetApp OnCommand System Manager. Permette di configurare e gestire lo storage per il disaster recovery Snap-to-Cloud sui sistemi storage NetApp FAS.
  • NetApp OnCommand Unified Manager. Esegue il monitoraggio dello stato dello storage per il disaster recovery Snap-to-Cloud e fornisce avvisi e suggerimenti per la correzione di eventuali problemi.

Netapp   i component dlela soluzione Snap to Cloud

I component della soluzione Snap-to-Cloud

Ultima cosa, osserva Caswell, è possibile utilizzare la propria soluzione di disaster recovery Snap-to-Cloud sia iniziando con uno storage array entry-level FAS2500 sia scegliendo un sistema NetApp AFF8000 All Flash FAS (AFF).

Non ultimo, tutti i sistemi FAS di NetApp includono servizi di installazione e tre anni di supporto NetApp.