Da WatchGuard supporto, servizi e formazione per il canale

Lo specialista di business security, forte dei risultati ottenuti in ambito enterprise e sul tradizionale mercato Smb, rafforza l'offerta in ambito cloud e Dlp

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a cura di Claudia Rossi

"Rispetto all'Europa, nel nostro Paese siamo in ritardo di due/tre anni sui temi della sicurezza - esordisce Ivan De Tomasi, territory sales manager Italy di WatchGuard, specialista di business security -, un ritardo che si è finora tradotto in un'onda lunga, capace di sostenere i nostri risultati anche in un periodo economico difficile come quello attuale, complice il pricing accessibile delle soluzioni proposte".

Tradotto in percentuali la crescita del fatturato del primo semestre 2013 di WatchGuard ha registrato in Italia un +15% sullo stesso periodo dell'anno scorso, un risultato trainato da un ecosistema di partner che oggi, su 400/450 dealer attivi (1.700 registrati), conta 130 operatori capaci di generare il 50% del business.

Ivan De Tomasi - territory sales manager Italy di WatchGuard

Da sempre attiva nel segmento Smb, cui appartiene lo zoccolo duro dei suoi dealer, WatchGuard guarda con crescente interesse il mondo enterprise, ambito per il quale continuerà a reclutare nuovi partner anche nel 2014.

"Per seguire il canale sul mercato disponiamo internamente di un team di sette persone che segue in modo assiduo tutti gli operatori indipendentemente dalla loro dimensione - precisa De Tomasi -. A loro garantiamo un supporto tecnico in italiano erogato dal nostro Paese, oltre a una serie di strumenti per lavorare sui clienti con profitto: tool per il rinnovo automatico delle licenze, tool per la comparazione con la competition, training continui e gratuiti a Milano, Roma e Padova".

Fondamentale anche la collaborazione con i quattro Vad (Edslan, Elmat, Symbolic e Sidin), che nella loro diversità offrono una copertura complementare sulle diverse tipologie di operatori e, quindi, di mercati in cui operano.

"Per il 2014 la nostra strategia non cambia - prosegue il territory sales manager -. Puntiamo a far crescere ancora il canale attraverso corsi, formazione ed esami capaci di trasferire tutte le conoscenze indispensabili per generare vendite e far proporre con più sicurezza la nostra offerta. Continueremo a erogare supporto e programmi per facilitare il lavoro dei rivenditori attraverso, per esempio, il servizio di noleggio operativo o iniziative dedicate agli Mms che attraverso pacchetti di punti prepagati possono far abbattere l'esposizione economica da parte dei clienti".

Attualmente forti sul mercato i driver del cloud e del Byod, due temi che non generano ancora opportunità proporzionate all'interesse registrato, ma che, secondo WatchGuard, rappresentano comunque una leva importante nel dialogo con le aziende. Sempre più attenzione sta, poi, guadagnando l'area della Data loss prevention, ambito recentemente coperto dal  vendor con l'introduzione della soluzione Dlp nella propria piattaforma Utm. "In ambito cloud - precisa De Tomasi - l'ultima novità si chiama, invece, WatchGuard Dimension, una nuova soluzione per la visibilità della sicurezza di rete, già predisposta per il cloud pubblico e privato, che non necessita di installazione". Rilasciata con la piattaforma proprietaria Utm, Dimension fornisce una suite di strumenti di visibilità e reportistica che istantaneamente isola ed evidenzia i problemi di security che potrebbero verificarsi, velocizzando il lavoro degli addetti alle reti che così possono settare le policy.

Le funzionalità di Dimension

WatchGuard Dimension è la soluzione cloud-ready di WatchGuard in grado di trasformare oceani di dati sulla sicurezza in informazioni e trend chiave per una vera security intelligence. Tra gli strumenti a disposizione, Executive Dashboard consente una vista dell'attività della rete con i top trend, i top client e le viste correlate degli utenti e delle applicazioni top, mostrando tutto con un clic, fino ai dati di log dei singoli. Summary Reporting è, invece, la funzione di reporting attraverso cui gli utenti possono scegliere tra oltre 70 report completi, con opzioni di sintesi e di dettaglio.

La Hierarchical TreeMap, chiamata FireWatch, filtra il traffico in modo che istantaneamente possa mostrare le informazioni più critiche sulle connessioni e gli utenti attivi, così come chi e cosa sta usando più banda, mentre la Global ThreatMap offre viste multiple, interattive e configurabili su una mappa mondiale, rendendo possibile avere una visione in real time delle minacce per region.