Da Zscaler nuove funzionalità per la sicurezza zero trust

Innovazioni per la sicurezza, risorse per i CxO e i professionisti IT tra le novità software del gruppo

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a cura di Antonino Caffo

Zscaler ha annunciato importanti novità che riguardano la piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange e nuovi programmi progettati per garantire protezione alle aziende digitali.

Le nuove soluzioni di sicurezza, le risorse per i dirigenti e i professionisti IT e le guide all'implementazione per accelerare l'adozione dell’approccio zero trust stanno ridefinendo le regole nell’ambito della sicurezza IT per le aziende odierne, votate a Internet e al cloud.

Il primo passo dell’approccio Zero Trust inizia con la convalida dell'identità dell'utente combinata all'applicazione delle policy aziendali basate sui dati contestuali di utente, dispositivo, app e contenuto per fornire un accesso diretto autorizzato alle applicazioni e alle risorse.

Ciò significa che nessuna entità (utente o applicazione) è intrinsecamente affidabile. Creata in base a tre principi fondamentali, la soluzione Zscaler Zero Trust Exchange protegge il cloud collegando in modo sicuro gli utenti giusti alle applicazioni corrette.

Il nuovo software Zscaler ZPA Private Service Edge rende ZPA l'unica soluzione cloud-nativa che riguarda sia ambienti cloud che on-premise. In hosting presso il cliente, ma gestita da Zscaler, funge da intermediario, collegando in sicurezza gli utenti e le applicazioni private, rimuovendo la necessità di segmentazione della rete on-premise.

Questo rende ZPA Private Service Edge ideale per gli ambienti on-premise e per le località soggette a problemi di accesso a Internet : fungendo da intermediario tra gli utenti on-sedi e le applicazioni sensibili alla latenza, ZPA Private Service Edge garantisce maggiori prestazioneiper gli utenti, meno complessità per gli amministratori di rete e minori rischi per i dati aziendali. ZPA Private Service Edge è attualmente disponibile.

La soluzione Cloud Browser Isolation di Zscaler crea una sessione di navigazione isolata, integrata nativamente, che consente agli utenti di accedere a qualsiasi pagina web su Internet senza permettere ai dati sensibili di raggiungere il dispositivo locale o la rete aziendale.

Gli utenti non accedono direttamente ai contenuti web, viene così impedita la distribuzione di codici dannosi. Cloud Browser Isolation permette ai clienti di usufruire di un'esperienza più sicura sul web, aiutando a garantire che attacchi sofisticati, ransomware o di esfiltrazione dei dati non abbiano impatto sugli endpoint o sugli utenti.

Le nuove API creano automaticamente le policy per i servizi appena scoperti e revocano l'accesso degli utenti in base alle impostazioni temporali.

I miglioramenti relativi all'apprendimento automatico (ML) consentono l'auto-segmentazione dei carichi di lavoro delle applicazioni.

Queste innovazioni velocizzano l’impostazione delle policy e semplificano la microsegmentazione, permettendo di risparmiare tempo che può essere utilizzato per concentrarsi su altri progetti importanti.

L'ecosistema di partner tecnologici Zero Trust di Zscaler ha reso più facile per i professionisti IT modernizzare i loro modelli di sicurezza legacy. I nuovi progetti congiunti convalidati forniscono i piani con una guida prescrittiva ai security architect per semplificare le implementazioni rapide di architetture di sicurezza zero trust.

Visitando la piattaforma Zscaler Zero Trust Ecosystem è possibile accedere alle risorse di partner internazionali e di leader di mercato, come CrowdStrike, IBM Security, Microsoft, Okta, Ping Identity, SailPoint, SentinelOne, Splunk e VMware CarbonBlack per la gestione delle identità, la sicurezza degli endpoint e le operazioni di sicurezza.