Dalla videocomunicazione alla Telepresence

L'evoluzione della comunicazione video verso una migliore "user experience" abilita nuove opportunità di riduzione dei costi e di vantaggio operativo

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a cura di Riccardo Florio

Era il 1978 quando vidi per la prima volta il film "2001 Odissea nello spazio". Uscito 10 anni prima, era già un classico, ma faceva ancora discutere e apparteneva alla categoria dei film che continuavano a essere proiettati nei cinema, accanto all'immarcescibile serie di film di James Bond e ai cartoni della Walt Disney (fino ad allora mai trasmessi in televisione).

Rammento distintamente lo stupore che mi suscitò vedere il protagonista che tranquillamente video-conversava con la figlia, in una quotidianità tanto apparentemente normale quanto lontanamente futuribile in un periodo in cui telefonini e personal computer non esistevano ancora.Da allora il settore della video comunicazione ha attraversato una sua personale odissea caratterizzata da un'evoluzione tecnologica che spesso stentava a essere all'altezza delle aspettative dell'immaginario collettivo. 

Per molto tempo, infatti, i progetti su vasta scala sono stati frenati dalla mancanza di un'elevata larghezza di banda a costo accessibile a tutti; d'altra parte questo ha certamente contribuito a favorire l'evoluzione delle nuove tecniche di compressione, da MPEG a H.264.