Dataverse si arricchisce di tool e integrazioni per la gestione dati

Microsoft ha annunciato nuovi tool e integrazioni per Dataversa, il tool di Power Apps che integra e gestisce i dati provenienti da diverse applicazioni.

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a cura di Marina Londei

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In un'economia data-driven le imprese hanno bisogno di processi efficienti per acquisire, analizzare e presentare dati raccolti da una grande varietà di dispositivi. Con Dataverse Microsoft ha introdotto un servizio di facile gestione, sicuro e scalabile per usare i dati provenienti da qualsiasi tipo di applicazione, ottenere insight e massimizzare la produttività degli utenti.

Intervistato da TechRepublic, Nirav Shah, vice presidente di Dataverse, ha illustrato i nuovi tool di IA introdotti nella piattaforma, spiegando in che modo supportano e facilitano la data governance.

Tutti i dati precedentemente raccolti ed elaborati con Excel possono godere di una nuova vita sulla piattaforma ed essere elaborati seguendo policy di sicurezza specifiche. Grazie all'integrazione di Power Apps e Copilot, Dataverse è in grado di inferire la struttura della tabella, il nome che dovrebbe avere, le descrizioni, le colonne e i dati da inserire in ciascuna di esse. Il tool genera inoltre in automatico i valori delle enumeration.

Le novità di Dataverse

Tra le principali novità introdotte in Dataverse c'è la possibilità di usare i dati raccolti coi chatbot Power Virtual Agent: gli assistenti digitali possono accedere ai dati disponibili nella piattaforma per rispondere alle domande degli utenti od occuparsi dell'onboarding di nuove figure. Se, per esempio, esiste un file Excel con tutte le informazioni sulle risorse hardware disponibili in azienda, condividendolo su Dataverse è possibile integrarlo nella base di conoscenza dei chatbot e arricchire la comunicazione.

Microsoft ha annunciato inoltre una più stretta integrazione con Teams Toolkit, il tool per Visual Studio e Visual Studio Code per facilitare lo sviluppo di estensioni per Teams. Le applicazioni sviluppate col toolkit avranno accesso ai dati di Dynamics 365 e Power Platform memorizzati in Dataverse.

Per garantire la correttezza dei dati, fondamentale per sviluppare applicazioni data-driven di successo, Microsoft ha introdotto dei tool di pulizia dei dati che effettuano deduplicazione e validazione di oggetti come indirizzi emali e URL. La fase di pulizia e normalizzazione dei dati viene spesso ignorata dagli utenti di business: integrandola direttamente nella piattaforma garantisce analisi migliori e semplifica il processo.

In ottica low-code, gli sviluppatori potranno usare il linguaggio Power Fx in Dataverse per definire validazioni personalizzate o sviluppare plugin riusabili con regole e trigger sui dati. Con Power Fx si possono specificare anche chiamate alle API di Dataverse per interagire con altri dati nel sistema o utilizzare connettori Power Platform, per esempio per inviare email automatiche ai clienti.

Per chi invece è abituato a lavorare col SQL sarà possibile scrivere query in Dataverse per filtrare, aggregare, ordinare e raggruppare dati tramite un editor SQL web-based. Gli sviluppatori possono scegliere se utilizzare il linguaggio SQL o affidarsi a Copilot esprimendo le query in linguaggio naturale.

Dataverse e la sicurezza

La diffusione del lavoro remoto e ibrido ha spinto le aziende a migliorare le linee di difesa e scegliere tool più sicuri. Vista la quantità di dati gestita da Dataverse, Microsoft ha introdotto nuove feature di sicurezza per la piattaforma: gli utenti possono definire le proprie chiavi di cifratura e limitare gli accessi in base all'IP.

Grazie all'integrazione con Azure Active Directory gli amministratori possono contare sul monitoraggio continuo degli accessi, come è avvenuta l'autenticazione e l'IP dal quale ci si è connessi. Se un utente cambia IP o si connette da un dispositivo sconosciuto le sue richieste vengono bloccate, anche se le credenziali sono corrette. 

"Se l'organizzazione non vuole che gli utenti si connettano da un bar e vogliono mantenere le informazioni nella rete aziendale, il firewall IP fornisce un meccanismo, una funzionalità di difesa per mettere in sicurezza l'infrastruttura e proteggere la risorsa più preziosa: i loro dati" ha affermato Shah.