De Longhi sceglie Vidyo per rinnovare il sistema di videoconferenza del Gruppo

Compatibilità, qualità e facilità di utilizzo sono le caratteristiche vincenti per creare rapporti face-to- face anche a distanza

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a cura di Giuseppe Saccardi

De Longhi, ha adottato le soluzioni Vidyo per rinnovare il proprio sistema di videoconferenza. La tecnologia è stata selezionata e fornita da Wind Telecomunicazioni, che ha provveduto a sostituire e innovare i sistemi di videoconferenza e Voip già utilizzati da De Longhi. 

Tra le soluzioni fornite per rispondere alle esigenze del Gruppo sono compresi due sistemi per sale riunioni e 200 licenze VidyoDesktop e VidyoMobile, che hanno reso possibile disporre di servizi di videoconferenza anche tramite dispositivi personali come Pc, tablet e smartphone.

De Longhi, ha osservato la società, ha sempre compreso l’utilità dei servizi di videoconferenza, strumenti fondamentali per ridurre i costi degli spostamenti senza rinunciare all’interazione diretta tra le persone. In particolare, la soluzione era utilizzata tra le sedi italiane per mettere in comunicazione i soci con i membri del consiglio di amministrazione.

Si trattava di tecnologie che non riuscivano a garantire videocomunicazioni efficaci: i collegamenti tra le sedi non erano immediati e la qualità dell’immagine e del suono risultava inadeguata. Le maggiori problematiche erano dovute all’incompatibilità delle tecnologie con quelle utilizzate da altre realtà e alle differenti connessioni che incidevano soprattutto sulla trasmissione delle immagini. 

Forti limitazioni derivavano anche dall’impossibilità di slegare la videocomunicazione da sale appositamente dedicate che rendevano la creazione di meeting video limitata e complessa e dalla difficoltà per chi non aveva particolari competenze tecnologiche di relazionarsi con gli strumenti.

La soluzione ora adottata fa leva sulla tecnologia brevettata Adaptive Video Layering, che ottimizza dinamicamente i video in funzione del terminale usato e del tipo di rete di connessione. Una tecnica di compressione basata sul protocollo H.264 Scalable Video Coding (SVC) permette ad esempio di eliminare i limiti imposti dall’utilizzo esclusivo di Room dedicate alla videoconferenza. In pratica, diventa possibile, osserva la società, connettersi da dispositivi mobili anche con reti Internet, LTE, 3G e 4G.

"La tecnologia Vidyo ha risolto tutti i problemi che presentavano le precedenti soluzioni di videoconferenza soddisfacendo a pieno le nostre aspettative, soprattutto per la compatibilità con altre soluzioni. la videoconferenza sia nelle Room dedicate sia sui dispositivi mobile è utilizzata quotidianamente senza alcuna difficoltà", ha afferma L’Ing. Faccioni, CIO di De Longhi.