Dell, le novità a supporto di telco e operatori

Dopo l'anteprima del MWC ecco nuovi hardware, software e servizi per il settore delle telecomunicazioni

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a cura di Antonino Caffo

In occasione del Mobile World Congress di Barcellona dello scorso febbraio, Dell ha svelato la sua offerta per l'implementazione delle reti moderne, con l'obiettivo di supportare l'innovazione nell'ampio ecosistema delle telecomunicazioni e degli operatori.

"I fornitori di servizi di comunicazione stanno cambiando il modo in cui creano e distribuiscono reti aperte, in modo da poter sviluppare servizi innovativi che colgono le opportunità marginali" ci dicono Sandro Tavares , Marketing Director, Telecom Solutions di Dell e Aaron Chaisson VP, Solutions Product Marketing di Dell.

"Il nostro portafoglio di soluzioni per le telecomunicazioni offre agli operatori di rete la velocità e la semplicità di cui hanno bisogno per modernizzare rapidamente le proprie reti e monetizzare nuovi servizi".

Per raggiungere tale traguardo, il gruppo ha presentato lo scorso ottobre Bare Metal Orchestrator, una soluzione software che consente ai provider di servizi di comunicazione (CSP) di creare e gestire un'infrastruttura di rete virtuale senza interruzioni in più sedi.

"I CSP valutano sempre di più le tecnologie Virtual & Open RAN che offrono prestazioni ed efficienza migliorate. Con l'Orchestrator, mettiamo Dell al centro dell'ecosistema Open RAN. Inoltre, le nuove soluzioni di telecomunicazioni e funzionalità sono progettate per consentire ai CSP di soddisfare le loro ambizioni cloud-native".

Questione Open RAN

Nello scenario Open RAN, Dell ha tolto il velo ad una scheda acceleratrice PCI-E, un inline accelerator per il Layer 1 nelle RAN 5G, capace di togliere alla CPU il peso delle elaborazioni Layer 1, che di norma rappresenta oltre il 60% del carico totale.

"Grazie a tale innovazione è possibile aggiungere più capacità ad un sito, oppure permette allo stesso server di eseguire diversi carichi di lavoro. Un modo per ottimizzare le esigenze dell'infrastruttura hardware".

Nella sua prima versione, il software è stato progettato per semplificare la gestione della distribuzione e il funzionamento dei server, di qualsiasi fornitore, ma più avanti verrà esteso allo storage e ad altre componenti hardware.

A Barcellona, Dell ha presentato i cosiddetti trigger modules di Bare Metal, che permettono di estendere la soluzione di virtualizzazione su macchine virtuali. "Così ora possiamo gestire l'hardware dell'infrastruttura e il software in un ambiente di rete esteso, risolvendo e semplificando il provisioning".

Queste componenti aggiuntive si appoggiano su alcuni framework cloud infrastrutturali, anch'essi compresi nel pacchetto: la scelta prevede le piattaforme di Red Hat, VMware, Wind River.

Un aiuto a telco e CSP viene data anche dalla disponibilità di alcuni nuovi "validated design" specifici, delle configurazioni pre-testate dei server Dell sviluppate per applicazioni specifiche.

Al MWC debuttano il Validated Design per Services Edge 1.2, per le implementazioni di edge computing, e il Validated Design for the 5G Core with Oracle and VMware, pe realizzare la rete di core in un'infrastruttura 5G.

Il lab di certificazione

Alla fiera iberica, Dell ha ricordato l'apertura del suo Telecom Ecosystem Lab che ora assume i contorni dell'ufficialità. Si tratta di un laboratorio di certificazione che consente ai fornitori di software indipendenti di beneficiare di una pre-certificazione e pre-convalida delle soluzioni per l'esecuzione sulle reti degli operatori.

Dell ha inoltre annunciato misure per ampliare il proprio ecosistema di partner con due nuovi design che semplificano l'implementazione dell'infrastruttura edge e dei core 5G, semplificando l'integrazione dei componenti di rete di più partner e riducendo il tempo necessario per progettare, testare e distribuire nuovi servizi.

L'azienda sta anche espandendo le sue capacità di servizio e di laboratorio in modo che gli operatori possano implementare rapidamente nuove innovazioni di rete con un basso rischio.

Dell ProDeploy for NFVI combina software cloud di elaborazione, rete e telecomunicazioni in modo che i clienti possano creare un'infrastruttura NFV (Network Function Virtualization) ottimale, mentre la piattaforma di integrazione della soluzione di laboratorio dell'ecosistema Dell Open Telecom collega i laboratori dell'operatore e dei partner in una mini rete per accelerare il processo di test.

Dell non dimentica l'aspetto sicurezza: "Il perimetro aziendale, soprattutto con la pandemia e il boom del lavoro da remoto, ha perso le sue tradizionali accezioni. Ma non solo: negli anni abbiamo capito che è importante conoscere cosa può fare un software permeato di intelligenza artificiale e machine learning in termini di elaborazione dei dati, dove questi vanno a finire e in che modo vengono governati".

"Allo stesso modo, la filiera della supply chain oggi deve garantire che i fornitori hardware soddisfino quei requisiti di trasparenza e chiarezza che diventano fondamentali per far si che un prodotto finale venga considerato per le sue potenzialità intrinseche ma anche per come rispetta le indicazioni dei regolatori internazionali".

"Il mercato è attualmente aperto e molto competitivo ma il cliente ha imparato a distinguere ciò che compra, andando oltre il messaggio di marketing. Non è più questione di costi, non solo almeno, ma anche di investimento per il futuro, su una visione del business che valica la tecnologia in sé".