Verso il Digital Signage 3-D
La nuova frontiera del Digital Signage è rappresentata dal 3D che promette un’esperienza visiva più stimolante, coinvolgente ed efficace attraverso una profondità di campo e un livello di dettaglio che non si riescono a raggiunge nei media tradizionali. Inoltre, poiché le persone non hanno (ancora) questa tecnologia a casa loro, questo permette agli inserzionisti di ottenere più attenzione e per un periodo più lungo.
La tecnologia sta diventando sempre più economica grazie allo sviluppo e all’effetto scala del mercato dei nuovi televisori ma, come tutti i nuovi media, anche il digital signage 3-D, per fornire la massima efficacia, richiede una serie di accorgimenti e di componenti tecnologici.
Il primo di questi coinvolge il display; finora uno degli ostacoli principale era rappresentato dalla necessità di indossare occhiali per poter vivere un’esperienza 3-D e questo ne impediva l’utilizzo per il mercato del digital signage. Ora questo limite è stato superato dal punto di vista tecnologico perché è possibile la visione 3D in assenza di occhiali, anche se a un costo per ora molto elevato.
Un dato positivo è che l’aspetto della creazione di software 3D non è così complicato o impegnativo come molti potrebbero pensare. Se lo sviluppo nativo 3D può essere costoso, molto meno lo è l’opzione (ora disponibile) di prendere immagini 2D e trasformarle in 3D.
Inoltre sono disponibili tecnologie che consentono di posizionare immagini 3D di fronte a 2D esistenti o anche di mappare contenuti 2D su oggetti 3D per dare l’impressione che questi saltino fuori dal display.
Per riuscire a sfruttare al meglio il Digital Signage 3D sono anche necessari alcuni accorgimenti tecnici: un angolo di visualizzazione che richiede un posizionamento specifico del display (perpendicolare) rispetto al flusso del traffico e un posizionamento all’altezza degli occhi.
Inoltre, come accade del resto anche per il Digital Signage 2D, la luce del sole e l’eccessiva illuminazione rappresentano nemici che possono pregiudicare una visualizzazione ottimale.
È presumibile che per il prossimo futuro assisteremo a una convivenza delle due tecnologie 2D e 3D con una combinazione dei due tipi di contenuti su medesimo display.