Digital Technology 2013 in calo rallentato

Sirmi rilascia i dati relativi all'andamento di ITC e TLC nel secondo trimestre. Segno meno in tutte le macroaree ad eccezione del software che si mantiene piatto

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a cura di Riccardo Florio

Rilasciati irisultati dell'analisi sull'andamento del mercato della Digital Technology nel corso del secondo trimestre 2013 condotta da Sirmi, società di Ricerche, Consulenza ed Analisi di Mercato, che dal 1976 segue e analizza l'evoluzione del settore in tutte le sue componenti.

Rispetto all'anno precedente ancora un calo generale di oltre il 2% con un volume totale della Spesa End User nel secondo trimestre a 13,9 miliardi di euro circa.

Tutte le macroaree si presentano in calo, con l'hardware maglia nera a -4%, sostenuto dai Tablet che evitano risultati ancora più deludenti, fatta eccezione per il software che mantiene un andamento sostanzialmente piatto. Cala anche il mercato delle TLC, sia fisse sia mobili.Per l'intero anno 2013 Sirmi prevede un trend ancora negativo, ma intravede anche un piccolissimo segnale di recupero con una chiusura al -2,1% rispetto al 2012, in miglioramento rispetto alla variazione del -3,5% che aveva caratterizzato la differenza tra 2012 e 2011.

Aspettative giungono dai nuovi fenomeni quali il cloud che, da solo, ha generato nel 2012 un volume di spesa complessivamente pari a 706 milioni di euro che nell'anno in corso si prevede arriverà a quota 835 milioni di euro, con un +18,2%.Sirmi intravede nel mercato attuale un mutamento nell'atteggiamento delle aziende rispetto alla Digital Technology, che appaiono più interessate a spostare l'attenzione dai processi di business alle persone innovando con l'obiettivo di permettere ai propri dipendenti di essere più veloci, fare meglio e in modo nuovo, partendo da piccoli progetti implementabili rapidamente, con cui dare nuovo slancio all'attività aziendale.