In "Attraverso lo specchio" di Lewis Carroll, la Regina di Cuori dice ad Alice: "qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto".
Molti professionisti del marketing, ma di certo anche molti altri manager aziendali, probabilmente si riconoscono in questa frase e sono consapevoli della necessità di innovare l'approccio per superare i competitor "nella corsa", anche mediante l'adozione di tecnologie grazie alle quali diventare più "smart".
L'utilizzo di strumenti di data analysis, ad esempio, evidenzia Ricoh, è di grande aiuto per i reparti marketing, perché una migliore analisi delle informazioni sui clienti aumenta l'efficacia delle comunicazioni.
Dalla ricerca "Communication Crackdown" (traducibile in "Un giro di vite sulle comunicazioni"), sponsorizzata da Ricoh e condotta da Coleman Parkes Research, emerge come l'80% dei consumatori europei è disposto a fornire alle aziende dati personali pur di ricevere comunicazioni mirate e personalizzate.
La ricerca Ricoh mette poi in evidenza come le comunicazioni irrilevanti mettono a dura prova la fiducia dei consumatori e la loro fedeltà nei confronti dei brand. L'84% del campione d'indagine dello studio si è dichiarato addirittura propensoo ad agire nei confronti delle aziende che non cambieranno il modo di comunicare.
Personalizzare per essere competitivi
In molte aziende, mette in guardia Javier Diez-Aguirre, Vice President per il, Corporate Marketing di Ricoh, specialmente in quelle di piccole e medie dimensioni, i dati sui clienti sono spesso archiviati in differenti sistemi e gestiti ancora frequentemente in forma cartacea.
Questo approccio non consente di ottenere una visione unica del cliente per cui è difficile individuare le caratteristiche in base alle quali personalizzare le comunicazioni. Il primo passo è quindi focalizzarsi sulla gestione dei dati, digitalizzandoli e integrandoli in una piattaforma per ottenere una visione unica del cliente.
A proposito di digitalizzazione, un'altra ricerca finanziata da Ricoh mette in evidenza come il 75% delle medie imprese europee è consapevole del fatto che essa sia fondamentale per rimanere competitive.
Circa la metà delle aziende che hanno sviluppato strategie di digital transformation sta superando i competitor e il 35% riesce quantomeno a tenere il passo.
Ciò significa che solo l'1% delle aziende che hanno scelto la digitalizzazione afferma di rimanere indietro rispetto ai competitor. Probabilmente queste aziende perdono terreno rispetto ad altre che sono riuscite a digitalizzare in modo più efficace.
Il valore della digitalizzazione si estende in ogni caso a tutti gli aspetti del business e il reparto marketing non fa eccezione. Le tecnologie permettono alle aziende di comprendere meglio i propri clienti e di creare comunicazioni rilevanti e personalizzate.
Per le aziende gli investimenti in tecnologie digitali sono quindi fondamentali per la sopravvivenza. Riprendendo Lewis Carroll, osserva Diez-Aguirre, le aziende che non percorreranno questa strada potranno correre finché vogliono ma resteranno sempre ferme nello stesso punto.