Sphere 3D, fornitore di soluzioni per l'organizzazione in container, la virtualizzazione e la gestione dei dati, ha annunciato una nuova generazione di soluzioni per applicazione e desktop virtuali.
Le tre nuove famiglie di appliance proposte con il software Desktop Cloud Orchestrator (DCO) hanno l'obiettivo di rendere la VDI accessibile ad aziende e uffici locali di ogni dimensione.
Le nuove famiglie si caratterizzano per fascia di utilizzo: V3 Smart Node per le sedi centrali di grandi imprese; V3 End User Computing (EUC) Node per siti decentralizzati e uffici remoti e filiali (ROBO: Remote Office, Branch Office); e V3 Flex Node per le aziende e gli uffici più piccoli, anche limitati a una decina di Vediamo le caratteristiche salienti dei diversi apparati:
- V3 Smart Node: dispositivi progettati per abilitare lo scale-up e adatti per grandi uffici centrali, come i data center o le sedi principali. Sfruttano le nuove funzionalità di VSAN.
- V3 End User Computing (EUC) Node: sono apparati progettati per essere utilizzati sia in siti singoli sia in luoghi diversi, compresi uffici remoti e filiali. Per iniziare con gli EUC Node è sufficiente, ha spiegato l'azienda, dotarsi di un singolo nodo. I V3 EUC Node gestiscono il failover da sito a sito e creano una rete di siti distribuiti che diventa sempre più affidabile mano a mano che cresce il loro numero.
- V3 Flex Node – Sono dispositivi ideati per le esigenze di sedi di dimensioni più contenute, anche di una decina di utenti. e possono utilizzare la tecnologia VMware per offrire desktop virtuali offline che possono essere utilizzati indipendentemente dalla disponibilità di una connessione di rete. I V3 Flex Node possono essere distribuiti su più siti utilizzando il software di gestione V3 DCO.
Tutte le tre famiglie sfruttano il software DCO di Sphere 3D e la configurazione flessibile delle appliance per consentire installazioni a singolo nodo e rispondere alle esigenze di carichi di lavoro di ogni tipo e dimensione, indipendentemente dal luogo in cui si trovano.