Docebo ricerca con l'Università Suor Orsola di Napoli

La piattaforma e-learning del futuro è l'obiettivo di una fabbrica delle idee che Docebo ha costituito riunendo 300 docenti provenienti da tutto il mondo per il progetto "Digital Space Makes School. Apprendimento e formazione al tempo del web 3.0".

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a cura di Gaetano Di Blasio

Con l’obiettivo di investire in ambito Universitario e trasformare idee in progetti concreti e prodotti reali, Docebo è riuscita a riunire 300 docenti provenienti da tutto il mondo per creare una fabbrica delle idee che, partendo dal basso, riesca a dare vita alla piattaforma e-Learning del futuro.

Un progetto ambizioso portato avanti insieme all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con la quale Docebo ha formalizzato e attivato un progetto allo scopo di costruire una rete virtuosa di competenze.

Il Claustro dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli

Denominato "Digital Space Makes School. Apprendimento e formazione al tempo del web 3.0", il progetto è sotto la responsabilità di Maria D’Ambrosio, professore di Pedagogia generale e sociale all’Università Suor Orsola Benincasa. Si tratta di un progetto che "guarda alla Scuola come a un contesto strategico dove situare e attualizzare la ricerca accademica condotta da anni nel segno di un’estetica della formazione e della comunicazione", come dichiarato da Docebo.

La collaborazione con l'università napoletana è solo la prima, scelta per l'elevata competenza sul digital learning, in particolare in seno alle cattedre di Pedagogia della Comunicazione, di Formazione e cultura digitale e di Progettazione e formazione a distanza.

La specialista italiana dell'e-learning, tiene a evidenziare che da tempo collabora con il mondo universitario attingendo dal "Talent Pool" tramite servizi dedicati come Stage & Placement, per introdurre e formare studenti e neolaureati e facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Claudio Erba, CEO & fondatore di Docebo, sottolinea il ruolo di "attore primario e innovatore" e l’importanza dell’investimento in ambito accademico: “In un periodo di incertezza economica, come quello che stiamo attualmente vivendo, è fondamentale continuare a investire nella ricerca universitaria, soprattutto in Italia. Creare sinergie tra mondo scolastico e mondo del Lavoro – continua -, rappresenta solo la punta di un iceberg, ma dare vita a progetti di ricerca coordinati e finalizzati alla creazione e lancio di nuovi prodotti e soluzioni per determinati settori rappresenta la vera e propria trasformazione di un’idea in un progetto concreto”.