Droni e ologrammi per le aziende europee

Le aziende europee si apprestano ad entrare nell'era o dei droni e degli ologrammi. Ricoh illustra le prospettive per le aziende dall'uso delle nuove tecnologie

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a cura di Giuseppe Saccardi

Secondo otto dipendenti su dieci entro i prossimi vent'anni gli uffici e le aziende di tutta Europa avranno subìto profonde trasformazioni come conseguenza di tecnologie e processi che oggi non esistono o sono ai loro albori. Una ricerca commissionata da Ricoh Europe e condotta da Coleman Parkes Research ha chiesto a manager di immaginare come si lavorerà in futuro.

I risultati della ricerca mettono in evidenza la necessità di utilizzare in tempi relativamente brevi tecnologie che migliorino l’interazione con i colleghi e semplifichino la gestione delle informazioni. Oltre la metà dei rispondenti si aspetta che nel corso del prossimo decennio negli uffici saranno disponibili strumenti interattivi touch (69%), sistemi di riconoscimento vocale (60%) e occhiali per la realtà aumentata (56%).

In futuro comunicheremo con ologrammi

Inoltre, il campione d’indagine ritiene che entro i prossimi 20 anni sarà in grado di farsi sostituire da assistenti virtuali e ologrammi nelle riunioni aziendali. Le innovazioni che secondo i rispondenti potrebbero diventare realtà includono droni, comunicazioni Bluetooth cervello-cervello e trasmettitori sensoriali, in pratica piccoli dispositivi adattati all’orecchio che consentono di trasmettere dati audio e video direttamente al cervello sotto forma di segnali elettronici.. 

Nonostante l’entusiasmo diffuso e il valore attribuito agli ambienti di lavoro tecnologicamente avanzati, meno di un terzo dei dipendenti (29%) afferma che la propria azienda desidera realmente creare nuovi modi di lavorare e implementare tecnologie che rendano il futuro una realtà.

La ricerca mostra inoltre che le imprese prima di cogliere le opportunità delle innovazioni all’orizzonte dovrebbero cercare di trarre vantaggio dalle tecnologie e dai processi disponibili oggi. 

Piattaforme per la collaborazione interna (primo posto), soluzioni web-based per organizzare meeting (secondo posto) e follow-me printing (terzo posto) sono i sistemi che i dipendenti delle aziende vorrebbero avere a disposizione per migliorare il proprio lavoro.

Per i dipendenti di oggi le informazioni archiviate digitalmente rimangono in ogni caso il più grande asset reso possibile dalla tecnologia, oltre alle e-mail e a Internet, e il 62% del campione d’indagine ritiene le informazioni digitali fondamentali, ma un sesto non ha possibilità di accedervi.