E-commerce e digital retail: la filiera che fa crescere l'Italia

La rete del valore dell'e-commerce e del digital retail genera un effetto moltiplicatore sull'economia italiana.

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a cura di Dario Orlandi

Netcomm ha presentato la seconda edizione dello studio “Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita dell’Italia”, realizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti.

Secondo l’analisi, il settore dell'e-commerce e della filiera digitale associata si conferma un comparto fondamentale per la crescita del sistema-Italia.

La rete del valore dell'e-commerce e del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, arrivando ora a pesare per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attività economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020.

Si stima che nel 2021 la crescita delle attività di questa filiera sia pari a +4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale.

Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia, ha commentato: “Alla luce dei risultati di questo studio non possiamo che decretare una volta per tutte la fine della concezione di e-commerce come un semplice ‘trend’. La rete del valore del commercio digitale è molto di più: stiamo parlando di una filiera concreta e tangibile che fa crescere la nostra economia più di tutte le altre 98 attività economiche prese in considerazione e che riguarda 723 mila imprese”.

Lorenzo Tavazzi, Partner e Responsabile dell’Area Scenari e Intelligence di The European House – Ambrosetti, ha aggiunto: “L’e-commerce e il digital retail rappresentano un fenomeno articolato e in crescita nel nostro Paese, con ramificazioni e interrelazioni cross-settoriali”.

“L’approccio olistico adottato per ricostruire la rete estesa del valore di questo settore consente di mettere in luce il contributo offerto dai diversi settori economici coinvolti a monte e a valle nel percorso di vendita e acquisto online, con un elevato effetto moltiplicatore economico (2,48) e occupazionale (2,41) sul sistema-Paese” ha concluso Tavazzi.

Al primo posto per incidenza sul fatturato

Lo studio indica come la rete del valore dell'e-commerce e del digital retail si posizioni al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, passando dall'1,2% al 2,1% tra il 2016 e il 2020.

Si stima che nel 2021 la crescita di questa filiera sia del +4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo.

Il moltiplicatore economico della filiera dell'e-commerce e del digital retail è pari a 2,48: questo significa che per ogni 100 euro investiti in questa filiera in Italia se ne generano ulteriori 148 nel resto dell'economia.

A livello geografico, le imprese che lavorano in questa filiera sono equamente distribuite sul territorio italiano, ma più della metà del fatturato proviene dal Nord-Ovest, con un importante contributo offerto dalla Lombardia.

Il segmento delle vendite online in Italia nel 2020 ha registrato un fatturato di quasi 41 miliardi di euro, mentre il segmento dei servizi a supporto dell'e-commerce e del digital retail in Italia al 2020 ha prodotto 27 miliardi di euro.

I vantaggi dell’online

La vendita online ha permesso alle imprese di avere un rapporto diretto con i clienti e di offrire un'esperienza più completa e soddisfacente.

Gli investimenti futuri delle imprese coinvolte nella ricerca saranno principalmente in ambito di digital marketing, miglioramento dell'user experience del sito e-commerce e presenza su marketplace.

Sono tre gli ambiti di intervento proposti per sostenere lo sviluppo della filiera estesa del commercio elettronico in Italia: politiche per lo sviluppo dell'industria del commercio, upgrade delle competenze e tecnologie digitali e rafforzamento del digital export.

Per mettere in campo questi interventi si potranno sfruttare fondi del PNRR per gli investimenti tecnologici delle imprese, finanziamenti per la formazione delle risorse per l'e-commerce e semplificazione degli adempimenti doganali per il digital export.