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a cura di Giuseppe Saccardi

Nello scenario e nella sala conferenze dell'Autodromo, si è svolto a Monza il forum annuale di Veeam Software. Punto saliente dell'evento è stata la crescente importanza del dato e dell'esigenza di garantirne la iper disponibilità.

La protezione del dato, ha evidenziato Albert Zammar, responsabile per il sud EMEA di Veeam Software, è oramai  un elemento strategico e le fasi evolutive che l'hanno caratterizzata sono paragonabili a quanto avvenuto  per il processo di sviluppo industriale che dal '700 ha interessato  il mondo economico, sociale e produttivo.

Le quattro fasi  di questo sviluppo, riassumibili nell'avvento prima del vapore, poi dell'elettricità, poi il calcolo digitale e infine dell'Intelligenza artificiale, trovano un parallelismo  nell'evoluzione avutasi nella protezione del dato, passata anch'essa  attraverso quattro fasi che hanno avuto inizio con la sua protezione tramite il backup effettuato in qualche luogo e  su vari media fisici .

A questo primo stadio è seguito quello  volto a garantirne il rapido recupero, perché  quanto più si è veloci nel recuperare il dato perso o corrotto tanto più è possibile rispondere alle esigenze di business della propria azienda e dei clienti. La terza rivoluzione  è stata quella della availability a livello di infrastruttura. Infine, oggi  il tema centrale è quello della Hyper Availability.

"Per iper disponibilità si intende l'applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale  che permettano al dato di gestirsi  in modo autonomo e operare in modo proattivo e non puramente reattivo, e questo  al fine di garantire la propria protezione e disponibilità in un contesto in cui il fuori servizio anche di poche decine di secondi è considerato sempre più inaccettabile. Questo perché la vita e le relazioni tra cittadini e tra enti è sempre più digitale e in questo rapporto digitale i dati costituiscono l'elemento ipercritico", ha  osservato Zammar.

Veeam Albert Zammar VP SEMEA Veeam Software

Albert Zammar

L'esigenza di modificare  in profondità l'approccio adottato sino ad ora nella gestione del dato, passando ad uno proattivo basato sull'AI e relativi analytics, è conseguenza diretta  dell'evoluzione del mondo produttivo e delle modalità da parte delle aziende e dei privati di fruire delle applicazioni IT, sempre più basate  su ambienti multicloud.

Obiettivo chiave delle soluzioni Veeam  per la Hyper-Availability è proprio quello di facilitare una data orchestration behavior- driven su infrastrutture multi-cloud di grandi dimensioni. 

"La Hyper-Availability è la nuova frontiera nel trattamento del dato e nella sua fruizione per il business. La Hyper-Availability Platform di Veeam, già utilizzata da numerose grandi aziende ed operatori mondiali e italiani è una soluzione completa di Intelligent Data Management che permette di sviluppare e fornire rapidamente e in modo sicuro servizi digitali innovativi" , ha illustrato Zammar.

Veeam DataLabs: la chiave di sicurezza per i nuovi servizi

Garantire la sopravvivenza e la disponibilità del dato, tramite anche il ricorso all'AI, osserva Zammar, è solo una delle componenti dell'equazione che porta ad un'azienda always-on. L'altro fattore da considerare è il "Tempo" correlato ai processi produttivi e a cosa necessità a livello di dati per  passare dalla formulazione di una idea al suo passaggio in produzione.

In questo un aiuto concreto Veeam si è proposta di darlo con lo sviluppo della piattaforma per l'alta disponibilità Veeam DataLabs, una soluzione per la gestione delle copie che  permette alle aziende di creare rapidamente  e on-demand nuove istanze dei propri ambienti di produzione. 

La soluzione , osserva il manager, abilita casi d'uso che vanno oltre i classici scenari di protezione dei dati, come DevTest, DevOps e DevSecOps, e include test di sicurezza e di analisi forense e sandbox on-demand per le operations IT. In sostanza, rende dsponibile un contesto per sperimentare e accelerare l'innovazione, migliorare l'efficienza operativa, ridurre i rischi e ottimizzare le risorse.

Non ultimo, in linea con la vision di Veeam volta alla creazione di ambienti aperti, Veeam DataLabs permette, tramite le Universal Storage API, di integrarne il software con le soluzioni di storage dei principali partner tecnologici come Cisco, HPE, IBM, NetApp o Pure Storage.