Vendite online e sui canali tradizionali

100 milioni di acquisti nell'ultimo semestre. Gli e-shopper sono passati in tre anni da 9 a oltre 16 milioni. 21,4 milioni di italiani hanno comprato online almeno una volta nella vita. Tutti i dati delle rivelazioni NetComm nel secondo trimestre 2014.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il cambiamento in atto sul Net retail ha un suo duale sul fronte del commercio tradizionale. Sono gli effetti indotti dalle nuove abitudini digitali. Sempre il presidente di Netcomm, Liscia, afferma: "Secondo le nostre rilevazioni l'online influenza in modo profondo circa un acquisto tradizionale ogni quattro, in leggero calo dal 26,2% di marzo al 24,0% di giugno, con i prodotti turistici in controtendenza, dal 29,6% al 32,7%: un acquisto tradizionale di viaggi e turismo su tre è influenzato in modo decisivo da almeno un touch point dell'online (siti dei fornitori, comparatori, social reviews, riviste sul Web etc.)".

Lo stesso si può dire per l'acquisto tradizionale di pacchetti vacanza e soggiorni turistici: nel 33% dei casi questi acquisti sono profondamente influenzati dalle informazioni raccolte e analizzate in Rete.

È un fenomeno che si era già percepito, soprattutto si era manifestato all'estero in mercati online più maturi: "Talvolta il punto vendita tradizionale lavora per facilitare l'acquisto online, altre volte è il contrario, in una continua circolazione tra on e offline. L'evoluzione in atto sembra indicare il risultati di una completa ibridazione dei due mondi in una situazione di neutralità dei canali rispetto al percorso di informazione e di acquisto", spiega sempre il presidente di Netcomm.

A sua volta, Edoardo Giorgetti, Ceo di Banzai Commerce, osserva: "Cresce l'impatto del digitale sul retail. Dal nostro osservatorio vediamo sempre più marche investire su di noi in trade marketing, iniziative speciali e advertising per stimolare gli acquisti in generale, non solo per vendere online".

In pratica, Giorgetti vede calmarsi le polemiche su quelli che ritiene "inesistenti conflitti di canale" e commenta: "L'Italia evidentemente sta recuperando anche il gap culturale". Ancora più netto Liscia: anche le marche più radicate nel canale tradizionale non possono ignorare che molti dei loro clienti agiscono e vivono in un ambiente digitale che influenza profondamente le loro intenzioni di acquisto".

Mostrando soddisfazione per la crescita (+26,4% anno su anno degli e-shopper abituali e +26,3% in un anno degli acquisti on line mensili), Vincenzo Pompa, amministratore delegato di Postecom, Gruppo Poste Italiane, evidenzia: gli "evidenti fenomeni di maggior sicurezza, fiducia e fidelizzazione dei consumatori".

Entra più in dettaglio Filippo Caresana, E-Commerce Manager di QVC Italia, commentando: "Riscontriamo sull'abbigliamento tassi di crescita a tripla cifra, ci accorgiamo di come le barriere di diffidenza stiano velocemente sparendo in questa categoria. Il tablet è il device che converte meglio, l'investimento sull'ottimizzazione responsive sta pienamente ripagando le aspettative".

Incidenza dell'online sugli acquisti tradizionali (fonte Netcomm/Human Highway)

Approfondendo ulteriormente, si è osservato complessivamente che quasi il 30% degli acquisti tradizionali del paniere considerato è influenzato in modo decisivo dalle informazioni raccolte online.

Alcuni punti di contatto funzionano meglio di altri, in particolare il mondo dei social media, i retailer presenti online (sia e-retailer sia multi-canale) e le informazioni fornite dal produttore del bene/fornitore del servizio. Dopodiché l'efficacia varia in funzione della categoria di prodotto.

In particolare, il canale tradizionale più influenzato dall'online, ricordando il periodo estivo, è quello dei vacanza e soggiorni turistici: nel 40% dei casi questi acquisti sono profondamente influenzati dalle informazioni raccolte e analizzate in Rete.

A seguire quello delle automobili, il cui acquisto avviene quasi esclusivamente presso il concessionario, ma per il quale si stima che il 29% dei percorsi di acquisto attraversino un momento decisivo sul Web.

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