EMC Recovery point 4.0 più veloce e integrato con SRDF

Annunciato il rilascio della nuova versione della soluzione software per la protezione dei dati all’interno dei data center mission-critical e l'aggiornamento del sistema storage di fascia enterprise VMAX

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a cura di Riccardo Florio

EMC ha annunciato il rilascio della versione 4.0 di EMC RecoverPoint, soluzione adatta alla protezione delle applicazioni mission-critical, potenziata in termini di scalabilità, flessibilità e capacità, con una nuova e migliore integrazione con la famiglia di soluzioni software per la replica remota e il disaster recovery EMC SRDF.

La nuova versione di RecoverPoint è in grado di proteggere un numero di dati sette volte maggiore rispetto alla precedente, di quadruplicare il numero di volumi protetti fino a oltre 8mila per cluster e di offre una capacità di trasmissione asincrona fino a 400 MB/secondo.

RecoverPoint 4.0 introduce anche l'opzione virtual RecoverPoint Appliance (vRPA) per lo storage unificato EMC VNX, una soluzione di replica unicamente software che contiene le funzionalità di RecoverPoint ma è pacchettizzata per essere eseguita su una virtual machine.

EMC ha anche aggiornato la soluzione storage di fascia enterprise VMAX che, da oggi, prevede la possibilità di garantire simultaneamente una costante protezione dei dati e delle copie remote sulla stessa LUN (Logical Unit Number), grazie all’integrazione delle tecnologie di continuità EMC SRDF ed EMC RecoverPoint. In precedenza gli utenti potevano già utilizzare SRDF e RecoverPoint sullo stesso sistema VMAX, ma non all’interno dello stesso volume.