Eset alla ricerca di partner e MSP specializzati

Insieme ai distributori, ci sarà formazione qualificata sull’intera gamma, compresa Eset Security Management Center, che automatizza le attività, riduce i costi di gestione e aumenta la protezione

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a cura di Antonino Caffo

Eset mira a proseguire nello sviluppo della propria strategia commerciale in Italia, coprendo tutte le regioni e avvalendosi del prezioso contributo dei partner più preparati. Grazie alla collaborazione dei distributori a valore, la compagnia sta infatti selezionando rivenditori e Managed Service Provider esperti nella sicurezza.

La volontà è qualificare i partner più competenti in grado di supportare le Pmi italiane nell’accelerare i processi di trasformazione digitale. «L’entrata in vigore del Gdpr sta spingendo le organizzazioni che oggi gestiscono internamente la sicurezza dei sistemi IT a valutare con attenzione i servizi in outsourcing» spiega Eset.

«Si aprono quindi interessanti opportunità per gli MSP che vedono ampliare il giro d’affari, anche in funzione di una domanda in crescita costante visto l’evolversi di minacce sempre più aggressive».

Il compito degli MSP è di offrire un approccio proattivo e costante per contrastare gli hacker, per assicurarsi clienti soddisfatti e supportare adeguatamente ogni azienda nel valutare il livello di rischio dei propri dati.

«Molteplici le attività che stiamo mettendo in campo – afferma Fabio Buccigrossi, Country Manager di Eset Italia – e sono mirate ad aiutare i rivenditori più esperti nel capire quale piattaforma di sicurezza suggerire alle Pmi, piuttosto che quali sono gli strumenti più utili da adottare per assicurare servizi ai propri clienti liberi da qualunque rischio cyber».

Parlando di prodotti, Eset ha rilasciato Security Management Center (ESMC) versione 7.1, che punta a migliorare le capacità di gestione e sicurezza dei servizi offerti.

La soluzione ESMC 7.1 si concentra sulla funzionalità Full Disk Encryption (EFDE) che, una volta implementata sugli endpoint dei clienti, permette di prevenire l'accesso non autorizzato ai dati in caso di perdita o furto, mantenendo i dischi rigidi crittografati con Advanced Encryption Standard (AES) a 256 bit.

«Analisi di mercato confermano una situazione di significativo gap digitale nelle nostre Pmi – conclude Buccigrossi di Eset - ma le imprese sempre più si stanno spostando verso l’adozione dei nuovi sistemi per migliorare i processi di business».

«Per questo vogliamo supportare il mercato degli MSP, già in forte crescita negli ultimi anni, per aiutarli a incrementare ulteriormente il giro d’affari, arricchendo il loro portfolio con nuove competenze e con le soluzioni di un leader per la sicurezza degli endpoint».