Exclusive Networks si riorganizza e amplia gli ambiti d'offerta

Il distributore a seguito dell'acquisizione di Sidin si struttura in 4 Business Unit. Tre dedicate alla sicurezza e una, nuova, focalizzata sulle soluzioni di infrastrutture iperconvergenti

Avatar di Loris Frezzato

a cura di Loris Frezzato

Ѐ cresciuta nel giro di breve tempo la struttura di Exclusive Networks in Italia, che a seguito dell'acquisizione di Sidin si trova ora con 54 persone tra le due originali sedi di Milano e Torino. Un'esempio di "Azienda diffusa" negli uffici operativi, ma integrata a livello strategico e di posizionamento d'offerta.

«Un'organizzazione che riteniamo strategica per un efficace copertura del mercato e che non esclude, in futuro, il presidio diretto anche su nuove aree - spiega Edoardo Albizzati, joint Country manager di Exclusive Italy -. Al momento si sta lavorando all'integrazione ulteriore delle due strutture e al passaggio reciproco delle competenze, suddivisione dei clienti e l'assegnazione degli account. Un'operazione di fine tuning, con l'obiettivo di ottimizzare le risorse a disposizione dei nostri dealer, strutturando la società in quattro divisioni, replicando di fatto la stessa formula delle altre country dove siamo presenti».

Edoardo Albizzati Exclusive Group

Edoardo Albizzati, joint Country manager di Exclusive Italy

Una di queste divisioni è interamente dedicata all'offerta di Fortinet, brand con cui Sidin ha storici rapporti, di cui ora Exclusive diventa master distributor per il mercato italiano; una BU è invece dedicata al mercato SMB; una focalizzata alla fascia Enterprise, che comprende tutta l'offerta di fascia alta prima in mano alla sola Exclusive Networks.

A queste si aggiunge una nuova divisione chiamata BigTec, che svolge attività di distribuzione a valore sull'area di Data Center transformation, spostando di fatto il business di Exclusive anche verso i Big Data, Software Defined Data Center e le tecnologie di iperconvergenza.

«Una nuova area verso la quale si prevede che il mercato si sposterà nei prossimi anni - riprende Albizzati -, e che noi affronteremo con lo stesso spirito adottato per le soluzioni di security che compongono il nostro listino, ossia cercando di proporre soluzioni disruptive, di nicchia oggi ma che prevediamo saranno quelle che si imporranno per il futuro. Un lavoro certo non facile, che prevede una intensa opera di evangelizzazione, ma che può portare a margini e a business interessanti per i partner che adotteranno tali tecnologie in tempi utili e in anticipo rispetto alla concorrenza».

Una business unit varata da poco che ha già un accordo in essere con Nutanix, vendor specializzato in infrastrutture convergenti per la semplificazione della gestione del Data Center. Con l'obiettivo di muoversi in maniera più strutturata a livello europeo, includendo 2 o 3 brand poco noti al mercato, sia nomi già a listino nelle altre country, sia pionieri sul continente.

«Una scelta, quella di rivolgerci a brand di nicchia e non conosciuti che se da un lato comporta maggiori sforzi per creare domanda sul mercato, dall'altro può assicurare margini interessanti e maggiore spazio sui servizi a valore - dichiara il manager -. Un compito per il quale abbiamo un apposito team locale dedito allo scouting, che opera in maniera indipendente dal gruppo secondo le esigenze e caratteristiche del mercato nazionale, ma contiamo di beneficiare anche di accordi paneuropei».

Brand che comprendono soprattutto sicurezza, ma anche network security o puro networking, con una forte integrazione tra le varie divisioni del distributore, con gli account interni che sono operativi trasversalmente su tutte le offerte.

In particolar modo con la nuova divisione BigTec il distributore conta di «entrare in contatto con dealer di natura diversa da quelli con cui abbiamo tradizionalmente rapporti, o di ampliare l'offerta dei dealer esistenti su un ambito in forte crescita e dove la domanda è vivace, a vantaggio del loro business» come prospetta Albizzati.

Ma l'acquisizione di Sidin non chiude la strategia di ampliamento di Exclusive, che ha recentemente acquistato una società finanziaria in Francia, un percorso che è previsto coinvolgerà anche le varie singole country dove è presente, per potere offrire finanziamenti per lo sviluppo delle opportunità del canale.