SAN basate su connessioni 10 Gigabit Ethernet
Nelle SAN interamente costruite su un’infrastruttura 10 Gigabit Ethernet il protocollo di riferimento è iSCSI che, a differenza di Fibre Channel, permette l'impacchettamento su TCP/IP.
Un altro modo per implementare lo storage in rete basato su IP è di utilizzare dispositivi NAS. I dispositivi NAS derivano dall’ambiente delle reti locali e dei relativi sistemi operativi e il loro sviluppo è legato a quello del file system NFS (Network File Systems) in ambito Unix, che ha consentito ai server Unix e allo storage di comunicare attraverso la rete e la condivisione dei file. Successivamente anche Microsoft ha sviluppato un network file system, denominato CIFS (acronimo di Common Internet File Service), che consente ai sistemi basati su sistema operativo Windows di comunicare e condividere i file.
È opportuno ricordare una differenza fondamentale che esiste tra il concetto di dispositivo NAS e i sistemi basati su iSCSI. Il protocollo iSCSI prevede l’accesso alle informazioni a livello di blocchi di dati e, come tale, è in grado di vedere il contenuto di un disco senza problemi. I dispositivi NAS, invece, utilizzano un sistema di accesso allo storage che interviene a livello di file (utilizzando protocolli NFS o CIFS), consentendone la condivisione contemporanea da parte di più utenti.
I vari produttori hanno sviluppato soluzioni di unified storage che puntano a ottenere il meglio delle due architetture, combinandole in un contesto di rete, in cui le richieste ai server da parte delle applicazioni possono essere inviate tramite la rete IP (con supporto sia del l’accesso a blocchi iSCSI, sia a livello di file con NFS e CIFS), mentre le risposte possono seguire il percorso della componente SAN dell’architettura.