Fujitsu: lo storage ETERNUS al top delle prestazioni enterprise

Lo storage di Fujitsuy ottiene benchmark che lo posizionano in vetta tra gli array di tipo enterprise e le soluzioni flash

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il nuovo sistema Fujitsu di unified storage su disco ETERNUS DX600 S3, scalabile e di fascia mid-range, potrebbe essere la scelta ideale per supportare applicazioni a forte intensità di dati come i complessi sistemi di banche dati, analisi in tempo reale e vasti ambienti dati,  transazioni online con un elevato numero di utenti e altre tipologie di applicazioni Internet.

La cosa si evince da quanto  riportato dal Benchmark SPC-1 recentemente pubblicato dallo Storage Performance Council che, osserva la società, evidenzia come l’ultima sua generazione di sistemi ibridi midrange a doppio controller, incentrata sull’ottimizzazione dei processi di business, abbia di nuovo ottenuto il miglior risultato nelle sezioni prestazioni ottimali (IOPS), rapporto prezzo/prestazioni ($/IOPS) e tempi di risposta inferiori al millisecondo.

La soluzione storage ad alte prestazioni ETERNUS DX 600

In particolare, l’esteso ciclo di vita del sistema ETERNUS DX600 S3 e i ridotti costi di migrazione sono dovuti all’offerta di una maggiore capacità storage in aree dove è certa una crescita esponenziale dei dati. La performance in termini di IOPS, ad esempio, ha un’influenza diretta sul numero di macchine virtuali che possono essere ospitate su un sistema di storage.

Detto altrimenti  ETERNUS DX riesce ad aumentare costantemente la densità delle macchine virtuali, dimostrandosi così una piattaforma di consolidamento adatta per ambienti VMware o Hyper-V.

Il benchmark, ha continuato la società, dimostra altresì che il sistema ibrido minimizza la latenza tramite l’esecuzione di numerosi SSD (Solid-State Drives), il tutto senza creare colli di bottiglia. Un altro aspetto saliente è che potrebbe non essere più necessario investire in array all-flash specifici in quanto in condizioni di pieno carico si viene a disporre di un tempo di risposta contenuto in 0,61 millisecondi.

Ultima nota: i risultati del test, pubblicati il 25 luglio scorso sul sito web dello Storage Performance Council (SPC), saranno ufficialmente validati trascorso il periodo di peer review di 60 giorni. Per i documenti di riferimento sui risultati completi del benchmark (Submission identifier A00146).