Fusione tra CCL Industries e Checkpoint Systems

La canadese che produce soluzioni per l'etichettatura e il packaging acquisisce il fornitore di soluzioni per la disponibilità della merce nel retail

Avatar di Paola Saccardi

a cura di Paola Saccardi

La società canadese con sede a Toronto, CCL Industries, che fornisce soluzioni speciali di etichette e packaging per multinazionali, piccole aziende e consumatori ha raggiunto un accordo definitivo per l'acquisizione di Checkpoint Systems.

etichettatura scaffali

Checkpoint fornisce soluzioni per renderer disponibile la merce nel settore retail e consentono di effettuare un inventario accurato, in tempo reale, velocizzare il ciclo di rifornimento delle scorte, prevenire i casi di disassortimento e ridurre i furti, migliorando, quindi, la disponibilità della merce sugli scaffali e l'esperienza del cliente. La transazione è stimata attorno ai 443 milioni di dollari.

Il consiglio di amministrazione di Checkpoint ha approvato all'unanimità il contratto di fusione e raccomanda che i suoi azionisti approvino il contratto di fusione. Checkpoint prevede di tenere una assemblea speciale degli azionisti in cui valutare e agire sulla proposta di fusione nel più breve tempo possibile.

"Questa transazione rappresenta un premio molto attraente per gli azionisti di Checkpoint - ha spiegato George Babich, Presidente e CEO di Checkpoint Systems - CCL è un leader globalmente riconosciuto nel mercato delle etichette e del packaging. Checkpoint, che diventerà una divisione di CCL alla firma del contratto, sarà in grado di poter investire in hardware, software e consumabile per creare un'unica offerta per la gestione dell'inventario dei brand e dei retailer leader nel mondo" .