Centinaia di pirati che si sono divertiti con videogiochi scaricati illegalmente hanno inconsapevolmente "prestato" le risorse del proprio computer ai malintenzionati. Come risultato i computer infetti hanno avviato miner di Bitcoin pronti ad arricchire le finanze degli autori del virus.
Un'immagine dell'installer di un gioco infetto. Fonte: Microsoft
Ad identificare la minaccia, una dozzina di torrent di giochi pirata, ci ha pensato Microsoft. Per ora i file infetti sono stati scaricati migliaia di volte, ma il numero potrebbe salire, visto che i pacchetti sono ancora in seed, vale a dire disponibili sul circuito torrent.
Donna Sibangan del Microsoft Malware Protection Centre spiega che i torrent infetti fanno parte di una lista di cosiddetti "repack", un termine che identifica versioni aggiornate dei giochi pirata, contenenti aggiornamenti e patch. Un trucchetto che solitamente invoglia gli utenti a prediligere queste versioni dei file rispetto alle "normali" edizioni pirata.
Fra i giochi presi di mira troviamo la deluxe edition di WatchDogs, Don't Starve, la premium edition di King's Bounty: Dark Side, distribuiti tutti con il nome identificativo "Deception", e due versioni di Tom' Clancy's Ghost Recon: Future Soldier.
Questi giochi hanno permesso di veicolare il virus TrojanDropper:Win32/Maener.A nei computer dei pirati, installato grazie al file setup.exe. I processi attivi che si possono riscontrare in Gestione Attività hanno il nome di connost.exe, minerd.exe o winhost.exe.
Come al solito vi scoraggiamo dal download di giochi pirata sul vostro computer. Oltre a essere una pratica illegale può esporre il vostro PC a notevoli rischi.