Hitachi unifica la protezione dei dati

Hitachi Data Instance Manager abilita un approccio olistico nella visualizzazione e gestione delle copie dei dati, una riduzione dei costi e una maggiore efficacia nella protezione di file e ambienti SQL, Exchange e Linux  

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Hitachi Data Systems (HDS) ha annunciato la disponibilità  nel suo portfolio di un nuovo approccio integrato per la gestione di istanze di dati, che epermette di trasformare il modo in cui le organizzazioni proteggono e gestiscono le loro informazioni.

"Attualmente sono disponibili diverse ottime tecnologie di protezione dei dati, ma ciò che manca è un modo per mapparle e adeguarle agli specifici casi d'uso aziendali", ha dichiarato Sean Moser, vice president Software Platforms Product Management di HDS. 

Sean Moser,  vice president Software Platforms Product Management di HDS

"Le organizzazioni devono avere una visione olistica di tutte le copie dei dati, in modo da poter applicare la tecnologia corretta al momento giusto. È qui che entra in gioco Hitachi Data Instance Manager. Implementando un'unica soluzione per la gestione centralizzata dei dati, le organizzazioni sono in grado di selezionare e proteggere in modo intelligente singole istanze di dati, in modo da ridurre le finestre di backup, soddisfare i livelli di servizio e ripristinare in modo efficiente i dati in un'ampia varietà di ambienti cloud e virtuali. Hitachi Data Instance Manager offre significativi risparmi in termini di costi mediante il consolidamento, la riduzione e il miglioramento della gestione e del tracciamento delle copie dei dati".

l nucleo di questa nuova strategia è il Hitachi Data Instance Manager (HDIM), una piattaforma software intelligente e basata su policy che, osserva  HDS, è in grado di tracciare e ottimizzare specifiche istanze (o copie) dei dati durante il loro intero ciclo di vita. In sostanza,  un'azienda è così in grado di sviluppare una strategia di ampio respiro  per la protezione delle informazioni e in grado di adattarsi ad applicazioni e casi specifici.

Un portfolio che unifica la gestione

l lancio di HDIM è conseguente  all'acquisizione della società Cofio da parte di Hitachi del settembre scorso e il prodotto software che ne è conseguito contribuisce a creare un portfolio che si propone di unificare  backup, archiviazione e le tecnologie di replicazione basate su piattaforma di storage, il tutto all’interno dell’attuale scenario rappresentato dai Big Data.

Hitachi Data Instance Manager rappresenta in pratica un primo passo verso la realizzazione della visione di Hitachi riguardo alla gestione delle istanze di dati che i clienti devono affrontare in questo ambito, dai laptop alla protezione dei dati e dagli uffici remoti al cloud.

In questi ambiti applicativi, di complessità crescente e di valenza strategica, HDIM consente di implementare le più opportune tecnologie di protezione e le strategie di recupero dei dati, in modo da accrescere l'efficacia dei backup, il versioning, la replicazione, l'archiviazione,la deduplicazione e la protezione continua dei dati. Nel corso del 2013 HDS sarà poi impegnata in una serie di continui  miglioramenti per fornire ulteriori funzionalità integrate di protezione dei dati all’interno del suo portfolio, ad esempio con nuove possibilità di integrazione di Hitachi Data Instance Manager con Hitachi Content Platform (HCP).

Il problema della copia efficace e sicura dei dati

Il problema della copia efficace dei dati è uno tra quelli  più critici. Le organizzazioni aziendali preposte effettuano continuamente copie dei dati, senza però disporre di informazioni, se non in modo sommario, sul loro autore, sugli strumenti utilizzati, sulla loro ubicazione, sul periodo di archiviazione necessario e sul tipo di utilizzo.

Diventa così difficile sia  giudicare l'impegno in termini di storage che di frequenza con cui effettuarne il salvataggio nonché decidere strategie di ripristino che privilegino per primi i dati più importanti per il workflow e i processi di business.

Ma non è tutto. La complessità della situazione, osserva Hitachi,  è accresciuta dall'afflusso di volumi di dati, dalla loro varietà e dalla virtualizzazione, oltre che dagli standard normativi e di compliance che le aziende e le sue divisioni, dall'amministrativo al commerciale al legale, sono tenute a rispettare.

La combinazione di queste sfide genera una grande varietà di diversi scenari per la protezione e la gestione delle informazioni tra cui è indubbiamente difficile districarsi. E' a questa criticità che  si propone di dare una soluzione HDIM,  dando ai manager  IT la possibilità di  ricorrere  ad un unico strumenti legacy per gestire contemporaneamente il disaster recovery, versioning e archiviazione, di file e ambienti SQL, Exchange e Linux senza creare ridondanze e sperimentare di conseguenza un incremento della complessità, dei costi e delle risorse necessarie.