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a cura di Giuseppe Saccardi

Parlare di Cloud e di esternalizzazione dell'IT,  di Cloud ibrido o Multi Cloud, di ottimizzazione di Capex e Opex, eccetera, è facile. La difficoltà sorge però quando si deve scegliere a chi rivolgersi tra decine di fornitori di servizi o di infrastrutture perché, mette inguardia Dionigi Faccenda, Sales Manager Italia e Spagna di OVH, non tutte le proposte si basano su infrastrutture in grado di supportare applicazioni e utenti con la flessibilità, la sicurezza e un vantaggioso rapporto prezzo/prestazioni.

Tra i punti critici vi è ad esempio il problema di come farlo senza interrompere l'erogazione dei servizi business all'interno o ai clienti, il poter fruire di più cloud, la movimentazione dei dati, la corrispondenza alle normative, la disponibilità di connessioni di rete con prestazioni adeguate, la presenza territoriale e, non ultimo, la capacità progettuale e di supporto abbinata ad un rapporto costo/benefici che permetta a livello di costi di incidere sensibilmente su Capex e Opex.

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Dionigi Faccenda

Apertura e territorialità

Due i fattori chiave della vision alla base della strategia di OVH per abilitare la trasformazione digitale: la presenza sul territorio e l'apertura dei servizi offerti che. La presenza territoriale è fornita da una rete mondiale di 28 data center distribuiti in 12 siti in 4 diversi continenti collegati da una rete in fibra ottica ad altissima velocità.

In quanto proprietaria sia dei data center che della rete in fibra che li collega con capacità trasmissiva globale di 15 TB, OVH gestisce direttamente l'intero percorso dal cliente all' host che eroga i servizi cloud.

Tre le tipologie di servizi: Soluzioni Cloud (comprende servizi di cloud pubblico, privato e ibrido; connettività e sicurezza; cloud desktop), Web Hosting (spaziano dall'hosting di domini web a servizi di email); Server (comprende la fornitura di server dedicati; server GPU per applicazioni grafiche o di analytics ad altissime prestazioni; storage di dati o backup).

Come evidenziato, uno dei punti critici è quello della migrazione. Per garantirla in modo trasparente OVH ha sviluppato la tecnologia HCX, che permette di migrare le macchine virtuali del cliente senza interruzione di servizio da un data center a un altro o a partire dalla propria infrastruttura. La trasparenza è ulteriormente assicurata dall'adozione della piattaforma di virtualizzazione VMware.

OVH   Data center OVH nel mondo

Data center OVH nel mondo

Un altro punto critico di una infrastruttura IT basata su cloud è la garanzia della connettività tra le sedi aziendali e di parametri quali il delay o la latenza, parametri che possono impattare negativamente sulle applicazioni business.

Per eliminare questi problemi e connettere, isolare o ripartire i servizi scelti dal cliente in modo ottimale OVH ha sviluppato vRack, una tecnologia che permette di mettere in comunicazione in modo sicuro server e servizi distribuiti sul territorio e di interconnettere i servizi OVH all'interno di una o più reti private sicure.

In pratica, le aziende possono creare infrastrutture private complesse grazie a un'architettura distribuita in modalità multi-data center che permette di creare fino a 4.000 LAN virtuali private caratterizzate da prestazioni elevate e affidabilità dei collegamenti.

Un altro punto chiave di una infrastruttura di servizi è la sicurezza. Per facilitarne il rispetto di quanto previsto dal GDPR, OVH ha integrato nella sua infrastruttura i criteri previsti dalla normativa da poco in vigore, come la trasparenza in merito alla localizzazione dei dati e il rifiuto di ricorrere a un subappalto che implichi l'accesso ai dati archiviati dall'utente.

Inglobate nella sua offerta sono anche le linee guida dettate dal Codice di condotta CISPE (Cloud Infrastructure Providers in Europe), che ha l'obiettivo di fornire un quadro di riferimento per l'applicazione della normativa presso i provider e i loro clienti.  OVH è anche parte attiva dell'Open Cloud Foundation, un'iniziativa che riunisce fornitori, utenti, centri di ricerca, organismi pubblici e il cui obiettivo è garantire soluzioni aperte.