HP Elite per una mobility business

Dispositivi che abbinano design e caratteristiche progettate per un impiego aziendale, si coniugano con soluzioni e servizi, consulenza compresa, per chi deve guardare ai processi

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a cura di Gaetano Di Blasio

Se la mobility è il tema del momento, una parte del merito deve andare anche a chi, in quest'ambito, è stato pioniere. I primi notebook e quelli che allora si chiamavano palmari si affacciarono sul mercato a metà degli anni '90. HP, che all'epoca acquisì Compaq, era lì.

Lo ricorda bene Giampiero Savorelli, Personal and Printing Systems PC Country Category Manager di Hewlett-Packard Italiana, che ammette qualche distrazione nel recente passato di HP, ma rivendica un presente di rinnovato impegno: "A partire dall'ottobre del 2012, con il primo tablet HP ElitPad 900 (disponibile dallo scorso gennaio – ndr), abbiamo ripreso a sviluppare e produrre sistemi indirizzati a una clientela business".

La sfida, sostiene ancora il manager, è quella di "coniugare l'estetica con il design ingegneristico, fornendo all'utente aziendale quelle caratteristiche che rispondono a esigenze di avanzato uso in mobilità e in ufficio.

Giamperio Savorelli di HP

A titolo esemplificativo, Savorelli cita la dotazione di porte per maggiori opzioni di connettività, senza dover ricorrere ad adattatori e la possibilità di sostituire le batterie per una lunga durata, fino e oltre le 8 ore".

Secondo Savorelli, ciascuno ha esigenze diverse, che saranno sempre più soddisfatte dalla continua evoluzione dei dispositivi, che non sono solo notebook, ultrabook, tablet e smartphone, ma conteranno diverse soluzioni 'ibride', pensate per utilizzi flessibili.