Huawei svela SoftCOM, la sua vision per il futuro delle reti

L’approccio end-to-end basato sul cloud permetterà agli operatori di ridurre i costi e creare modelli di business innovativi con reti aperte

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a cura di Giuseppe Saccardi

Huawei, ha annunciato un’architettura di rete basata su cloud  che fa leva sulla potenza del SDN (Software Defined Networking) per aiutare gli operatori ad affrontare le sfide derivanti dai cambiamenti sempre più accelerati dell’industria. L’approccio di SoftCOM si basa sulla visione di Huawei secondo cui l’evoluzione della rete deve assecondare l’esigenza di maggiore semplicità. SoftCOM costituisce  un passo avanti, ritiene Huawei, verso l’ottimizzazione dell’allocazione delle risorse e la semplificazione di problematiche complesse nonché dell’intero processo. La strategia SoftCOM si basa su quattro elementi chiave:

1. Approccio cloud a livello di apparecchiature: separazione di hardware e software.

2. Approccio cloud a livello di rete: separazione tra attività di forwarding e controllo.

3. Approccio cloud IT Telecom: trasformazione dell’infrastruttura IT da tradizionale a cloud.

4. Approccio internet-oriented: trasformazione dei sistemi telecom-oriented in sistemi internet-oriented.

Oltre a SoftCOM, Huawei sta proponendo anche la strategia “Dig In, Widen Out” per permettere agli operatori di ridurre il Costo Totale di Proprietà (TCO) e di creare modelli di business innovativi con reti aperte.

“Dig in”, secondo la vision di Huawei, porterà a un’ottimizzazione della rete, trasformando i modelli già esistenti, caratterizzati da spese di capitale e spese operative elevate, in un modello con TCO notevolmente inferiore grazie ad astrazione della rete, programmabilità, semplicità di controllo e automazione della gestione, rese possibili da SDN, NFV (Network Function Virtualization) e dalle tecnologie cloud.

Il Cloud e la virtualizzazione sono tecnologie chiave per l’approccio alle reti, in grado di promuovere l’elasticità e l’efficiente allocazione delle risorse al fine di ridurne il TCO per favorire l’espansione della banda larga. Grazie alle API sarà, inoltre, possibile generare nuovo valore monetizzabile, offrendo infinite possibilità di sviluppo di applicazioni combinando il mondo delle comunicazioni con il mondo IT.