I clienti abituali dell’ecommerce in Italia sono oltre 24 milioni

La nuova indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm del Politecnico di Milano fotografa un settore in ulteriore, costante crescita, dopo il boom legato alla pandemia.

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a cura di Dario Orlandi

L’osservatorio eCommercce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato i risultati della sua ultima indagine, che ha mostrato un’ulteriore crescita del commercio elettronico, sia per quanto riguarda i prodotti sia per i servizi.

Secondo la ricerca, gli acquisti online degli italiani nel 2023 cresceranno del +13% raggiungendo i 54 miliardi di euro. I Prodotti registreranno un aumento del +8%, per un valore di 35,2 miliardi di euro, mentre i Servizi raggiungeranno i 18,8 miliardi di euro (+22%).

L'Abbigliamento, il Beauty e l'Informatica sono i comparti più dinamici dei prodotti, con incrementi di circa il +10%, mentre il Food & Grocery cresce solo del +1% rispetto al 2022.

Tra i servizi il Turismo e Trasporti (+27% rispetto al 2022) e il Ticketing per eventi continuano a crescere. La penetrazione dell'online sul totale acquisti Retail rimane stabile al 12%.

Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, ha commentato: “Fornire una fotografia dell’Italia del commercio digitale è quantomai un’attività complessa. Bisogna innanzitutto tenere conto delle nuove abitudini di acquisto dei consumatori, per i quali - soprattutto nel caso della Generazione Z - il confine tra online e offline non ha più senso di esistere”.

“L’altra faccia del mercato è costituita dalle imprese, le quali si trovano ad affrontare una situazione economica instabile, anche a causa di fattori geopolitici, e l’urgenza di acquisire quelle competenze digitali e tecnologiche fondamentali per restare competitive sul mercato”, ha proseguito Liscia.

Il profilo degli acquirenti

L’osservatorio non si aspetta una crescita del numero degli acquirenti online nel 2023 in Italia; rimarranno stabili intorno ai 33 milioni. Negli ultimi 10 anni, la digitalizzazione dei consumatori ha visto un trend in costante crescita; quindi, questo dato potrebbe essere interpretato come un riassorbimento del boom causato dalla pandemia.

Negli ultimi tre anni, la crescita degli acquirenti online abituali (che acquistano almeno una volta al mese) è stata 5,5 volte quella degli sporadici (acquirenti con meno di tre acquisti nel trimestre), raggiungendo quest'anno i 24,4 milioni.

Gli abituali effettuano online il 90% delle transazioni e generano il 93% del valore totale degli acquisti online. L'età media degli acquirenti online si è alzata a 46 anni, mentre la quota degli acquirenti nei grandi centri urbani si è attenuata.

Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano, ha dichiarato: “Gli acquisti eCommerce degli italiani registrano un trend di crescita a doppia cifra anche nel 2023: da un lato i servizi vivono una seconda giovinezza, mentre i prodotti attraversano una fase di incremento più controllato e in parte dovuto all’inflazione”.

“In particolare l’eCommerce di prodotto, nonostante sia ormai percepito come centrale e indispensabile per lo sviluppo futuro del Retail, sta affrontando diverse sfide, come le tensioni tra innovazione e sostenibilità (economica, sociale e ambientale) e la scarsità di risorse e competenze, logistiche e non solo”, ha concluso Pontiggia.

Nuovi strumenti

Secondo l'indagine, gli italiani stanno diventando sempre più omnicanale nell'esperienza di acquisto. Nel 40% dei casi, i consumatori si informano online prima di acquistare in negozio, utilizzando siti web di online retailer, motori di ricerca, comparatori e suggerimenti sui social.

L'incidenza media della consultazione dei servizi online varia per categoria e raggiunge tre acquisti su quattro per i prodotti di Elettronica e il 70% per l'Attrezzatura sportiva. Allo stesso tempo, anche i negozi fisici hanno un ruolo importante nell'aiutare i consumatori a finalizzare l'acquisto online: in un caso su quattro, l'acquisto online è stato preceduto da una visita presso un punto di vendita fisico.

Secondo la ricerca, più della metà degli acquisti online in Italia sono effettuati tramite dispositivi mobili come Smartphone o Tablet, con un aumento dal 34% del 2019 al 48% attuale. Questo incremento è stato principalmente dovuto all'aumento degli acquisti via App.

Sebbene lo Smartphone e le App non sembrino destinati a diventare l'unica modalità di acquisto online, hanno un ruolo fondamentale nella gestione "smart" degli acquisti: consentono la gestione dei pagamenti, spesso tramite riconoscimento facciale o fingerprinting, e arricchiscono l'esperienza di acquisto nel punto di vendita fisico.

Inoltre, lo Smartphone consente ai consumatori di essere riconosciuti con un profilo personalizzato, rendere l'esperienza di acquisto "sociale", pagare con un "tap" e ricevere assistenza nella fase di post-vendita.