I comuni del Piemonte e Nexive insieme per la Smart Valley

Dalla Smart City alla Smart Valley: al via un progetto che con formazione e digitalizzazione vuole contribuire allo sviluppo delle PMI delle aree montane

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a cura di Giuseppe Saccardi

Nexive, un operatore postale privato attivo in Italia, ha siglato un protocollo d'intesa con la Delegazione Regionale Piemontese dell'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNICEM), dando vita a un piano di collaborazione triennale.

Il piano ha l'obiettivo di valorizzare il territorio puntando sulla formazione e sulla sharing economy per contribuire al processo di digitalizzazione degli enti operanti in montagna.

Con i suoi 553 Comuni Montani, le 50 Unioni Montane, la Città Metropolitana di Torino e i vari consorzi e centri di formazione, il Piemonte rappresenta una realtà montana dalla grandi opportunità e farà così da apripista al progetto di sviluppo denominato @SmartValley, che vede Nexive contribuire con la propria esperienza alla crescita e al ripopolamento del territorio.

Obiettivo primario della partnership è anzitutto sviluppare sinergie utili alla diffusione di servizi innovativi e soluzioni digitali a supporto delle Unioni montane di Comuni, sostenere le Amministrazioni nel rendere più efficienti i processi e non ultimo sostenere i giovani e l'imprenditorialità locale nell'utilizzare le leve del digitale al servizio della valorizzazione del territorio.

Focus del progetto, dichiaratamente volto a trasformare il Piemonte in una "Smart Valley", saranno in primis attività di ricerca, semplificazione e formazione. Una prima fase  permetterà di analizzare le esigenze delle popolazioni delle Unioni Montane e a seguito di ciò verranno definiti gli interventi di miglioramento dei processi di comunicazione che facciano leva anche su piattaforme digitali.

Obiettivo del progetto è anche quello di realizzare un più efficace coordinamento di Enti Locali ed esercizi commerciali e favorire una pervasiva adozione di servizi che integri modalità fisiche e digitali per rispondere in modo specifico alle esigenze delle diverse fasce della popolazione e cogliere i vantaggi delle attuali frontiere avanzate delle tecnologie, tra cui il commercio elettronico.

Ma, osserva Nexive, non è solo questione di tecnologia, quello che serve è anche una forma mentis: semplificazione ed efficienza verranno perseguite anche attraverso attività di formazione rivolte ad amministratori e aziende locali, in modo da contribuire alla razionalizzazione della spesa pubblica e alla crescita delle PMI, vero elemento trainante di una Smart Valley.

Il piano va però anche oltre le PMI. Al centro della proposta formativa vi sono anche principi di marketing territoriale per aiutare i professionisti locali a fare leva su strumenti digitali e social per valorizzare le realtà montane e creare opportunità di business.

L'interesse esistente per la valorizzazione delle realtà montane è immediatamente comprensibile se si pensa  alla superficie territoriale e alla popolazione coinvolta.

Nexive massimo pasqual

Massimo Pasqual

"Far leva sulle opportunità offerte dal digitale per contribuire allo sviluppo socio-economico delle aree montane è una priorità strategica per la competitività del Paese, dal momento che si tratta di un bacino territoriale che rappresenta il 54% del territorio nazionale e in cui risiedono oltre 10 milioni di abitanti. Lavoriamo da tempo al servizio di tali aree e siamo consapevoli delle sfide che affrontano e che rendono fondamentale investire in formazione per contribuire al rilancio delle unioni di Comuni montani, per questo intendiamo mettere il nostro radicamento territoriale a disposizione di UNCEM Piemonte", ha evidenziato Massimo Pasqual, Chief Commercial Officer di Nexive.

"Serve un cambio di paradigma e un salto culturale rispetto al passato. Sempre di più i nostri Enti locali devono stringere accordi con imprese per migliorare i servizi ai cittadini. L'innovazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione è prioritaria. Il Piemonte ha 290 milioni di euro per questa filiera da investire nei prossimi anni. Questa è la sfida che oggi lanciamo e sono certo che i nostri Comuni sapranno vincerla", ha affermato Lido Riba, presidente Uncem Piemonte