La soluzione ad alta affidabilità e i benefici ottenuti

Nuovi modelli di business hanno comportato per Genesys Informatica la ricerca di un approccio scalabile allo storage. La risposta nello storage FAS di NetApp

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a cura di Giuseppe Saccardi

La soluzione attivata

Per quanto concerne lo storage Genesys Informatica disponeva già da qualche anno di soluzioni storage di NetApp, ovvero un FAS3140 in dismissione e un FAS3240, sistemi all’epoca stand alone, sui quali poggiava una serie di servizi (hosting, e-mail e buona parte del private cloud).

Dopo avere valutato un upgrade del sistema, abbiamo avviato una selezione tra varie aziende. Alla fine la scelta è caduta su NetApp perché abbiamo ritenuto che i suoi prodotti all’avanguardia rispondessero pienamente alle nostre esigenze presenti e future e offrissero caratteristiche per noi fondamentali, quali il supporto del protocollo NFS (Network File System)”, ha illustrato Fanfano. “A questo punto ci siamo rivolti al system integrator Ergon, un partner ‘di fiducia’ con il quale collaboriamo ormai da diversi anni”.

NetApp FAS8060

FAS8060

Il primo passo è stato quello di affiancare un FAS3250 con sistema operativo C-dot Cluster Data ONTAP e la migrazione in cluster del FAS3240. Al variare del business (acquisizione nuovi clienti e aggiunta di servizi) si sono create nuove esigenze legate in gran parte alle prestazioni e l’infrastruttura - FAS3250 + FAS3240 - si è rivelata inadeguata.

Quindi, come secondo step, è stata aggiunta una macchina FAS8060, in sostituzione della FAS3240, e ricreato il cluster con quattro nodi (FAS8060 + FAS3250). Il tutto sfruttando le potenzialità del software NetApp Data ONTAP, che ha permesso di non creare disservizi

I miglioramenti ottenuti per servizi e sicurezza

“Per quanto riguarda l’hosting, in particolare, abbiamo un’architettura separata e i dati risiedono, non sui dischi del server stesso, ma sul sistema NetApp con il protocollo NFS, lo standard più utilizzato per l'accesso ai dati condivisi. In pratica il server è usato esclusivamente come risorsa computazionale, mentre tutta la parte storage è affidata alle soluzioni NetApp che sono più affidabili rispetto ai dischi all’interno della macchina”,  ha spiegato Alessio Alfano. “Questo ci garantisce una notevole flessibilità, grazie al fatto di poter ampliare lo storage senza aggiornare o incrementare la parte server. Tra le altre caratteristiche per noi importanti, gli snapshot a caldo e ad alta velocità che permettono di acquisire una copia del volume di dati in pochi secondi: se, per esempio, un cliente dovesse ‘perdere’ la posta elettronica siamo in grado di recuperarla velocemente così come ogni singolo file Web o quant’altro”.

Rilevante, ha anche evidenziato il manager, la possibilità tramite il software NetApp Data ONTAP in cluster e la funzione NDO (Non Disruptive Operations), di effettuare aggiornamenti e ampliamenti a “caldo” e che la configurazione del sistema in RAID 6 con Double Parity garantisce prestazioni elevate e incrementa la sicurezza, in quanto previene la perdita dei dati anche nell'eventualità del guasto di due unità.