I servizi Tlc di Retelit per Enerco Distribuzione

Enerco affida a Retelit l'infrastruttura di Tlc per la connettività e per una Internet sicura. Sbarca a Bari il cavo sottomarino che collega Italia e Far East

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a cura di Giuseppe Saccardi

Enerco Distribuzione è un'azienda italiana attiva nella progettazione, fornitura, costruzione, messa in servizio e gestione di reti di distribuzione del gas naturale. Gestisce una rete capillare di oltre 800 chilometri di condutture.

Il Gruppo, che è attivo nella provincia di Padova e in quella di Vicenza, si è trovato di fronte alla necessità di ripensare la propri infrastruttura di rete per poter fruire dei benefici delle nuove tecnologie e in termini di servizi.

enerco

Enarco gestisce la sua rete con l'infrastruttura e i servizi Retelit

Per farlo si è rivolto a Retelit, di cui ha adottato l’infrastruttura e, in particolare, la soluzione VPN MPLS ultra-broadband dell’operatore, tramite la quale collegherà tra loro le principali sedi di Enerco Distribuzione, l’headquarter padovano e la filiale secondaria.

Il servizio fornito da Retelit è stato scelto, ha evidenziato l'azienda, perché è caratterizzato da elevati standard di sicurezza, abbinati a prestazioni di rete di ultima generazione e ritagliato su misura e sulle esigenze specifiche di Enerco Distribuzione.

La soluzione, oltre a collegare le sedi dell'azienda di distribuzione, include un accesso Internet ad alta capacità associato a un servizio personalizzato su virtual firewall in modo da disporre di un ulteriore livello di sicurezza.

La partnership con Retelit rientra nel programma di evoluzione strategica di Enerco Distribuzione, Ci siamo rivolti a Retelit perché ha progettato e ha realizzato una soluzione personalizzata, ben strutturata e affidabile che meglio si adatta all’esigenza di internazionalizzazione del nostro business. Con la soluzione tecnologica di Retelit anche il nostro business italiano viene potenziato e siamo quindi in grado di assicurare ai nostri utenti affidabilità e immediatezza di risposta”, ha spiegato Guido Casellato, CEO di Enerco Distribuzione.

Una realizzazione strategica

Quello che è emerso costituire per Enerco il valore strategico della soluzione progettata da Retelit è la sua scalabilità futura: l’infrastruttura di rete progettata, infatti, potrà essere ampliata on-demand per gestire eventuali future richieste e sostenere la crescita del business dell’azienda stessa in un settore fortemente dinamico.

Retelit Protto 2 lowres

Federico Protto

“La rete progettata, con accesso Internet integrato, è stata costruita in modo da garantire agilità e sicurezza al sistema IT e contribuire al progetto di consolidamento dell’infrastruttura tecnologica di Enerco. Siamo orgogliosi di essere il partner ICT infrastrutturale di Enerco Distribuzione e di annoverare tra le nostre referenze un ulteriore Cliente in ambito Oil&Gas. Retelit si configura come il partner ideale per la gestione delle infrastrutture di rete in un settore che, attraversato costantemente da forti cambiamenti e pressioni competitive, esige tecnologie ICT sicure e all’avanguardia”, ha commentato l'importante realizzazione Federico Protto, amministratore delegato di Retelit

Il cavo sottomarino AAE-1 (Asia-Africa-Europa-1) sbarca a Bari

Oltre al significativo progetto realizzato per Enerco, un altro importante obiettivo della sua strategia di operatore è stato raggiunto da Retelit, partner Italiano del Consorzio AAE-1, con l'arrivo a Bari del cavo sottomarino AAE-1.

Nel rispetto dei tempi previsti dal piano operativo, le attività di sbarco a Bari sono state completate con successo: l’Italia è ora ufficialmente collegata al sistema cavo sottomarino di ultima generazione ad alta capacità AAE-1 che collega Europa, Africa e Asia dal Mediterraneo fino a Singapore e Hong Kong.

Il cavo sottomarino AAE-1, lungo circa 25 mila chilometri, rappresenta uno dei primi cavi sottomarini in grado di fornire un percorso a bassa latenza tra il Far East e l'Europa. Il cavo AAE-1, che sarà già operativo già alla fine del 2016, fornirà altissime capacità su un percorso diversificato rispetto ai congestionati sistemi sottomarini tradizionali esistenti.

La nuova landing station di Bari, che rappresenta il Data Center di collegamento del cavo sottomarino alla rete terrestre di proprietà di Retelit, costituirà il nuovo gateway alternativo del Mediterraneo, da e verso l'Europa.

Al centro del Mediterraneo

La posizione geografica strategica, al centro del Mediterraneo, rappresenta il punto di collegamento più vicino ai maggiori Data Center Neutrali e Internet Exchange dell’Europa Occidentale, dall’Africa e dal Medio ed Estremo Oriente.

Mediante la tecnologia della rete Retelit a multipli di 100 Gbps, la landing station di Bari ha l'obiettivo di garantire agli operatori un percorso alternativo e resiliente per la connettività sulla tratta Eurasia.

Con gran parte della rete sottomarina già posata e 11 landing station collegate sulle 20 previste, il progetto del cavo AAE1 si sta avvicinando alla data di completamento, prevista entro la fine del 2016. Va osservato, ha evidenziato Retelit, che Il sistema AAE-1 sarà l’unico a garantire connettività diretta e alla più bassa latenza tra Asia ed Europa.

Il progetto, che è di ampia dimensione, ,coinvolge 19 operatori e una volta completato collegherà Hong Kong, Vietnam, Cambogia, Malesia, Singapore, Tailandia, Myanmar, India, Pakistan, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Yemen, Gibuti, Arabia Saudita, Egitto, Grecia, Italia e Francia.

Giuseppe Sini Retelit1

Giuseppe Sini

"I carrier e i content provider potranno ora beneficiare di un più ampio portafoglio di soluzioni internazionali Internet a banda larga e di Data Center: con la landing station di Bari, Retelit sarà in grado di fornire connettività alternativa e di altissime prestazioni dal cuore del Mediterraneo verso l'Europa con livelli di servizio premium e soluzioni chiavi in mano", ha commentato Giuseppe Sini, Direttore Commerciale di Retelit.

A livello tecnologico e architetturale il cavo AAE-1, opera con tecnologia trasmissiva a 100 Gbps ed è stato progettato con una capacità nominale minima di 40 terabit. E' un cavo sottomarino di nuova generazione che connette i principali gateway asiatici di Hong Kong e Singapore, con diverse opzioni di connettività verso l’Europa, attraverso punti di sbarco in Grecia, Italia e Francia.