IBM presenta il nuovo sistema PowerLinux

IBM arricchisce la sua offerta Power Systems open source con un nuovo sistema ad alte prestazioni basato su Linux, il PowerLinux 7R4, ideato per ambienti di cloud computing e Business Analytics

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a cura di Giuseppe Saccardi

Basato sulla stessa piattaforma utilizzata per il progetto di cognitive computing Watson di IBM, il 7R4 è una soluzione che supporta il software di database open source di EnterpriseDB per aiutare le aziende nella gestione dei Big Data soprattutto nella migrazione dai database Oracle. Le soluzioni Cognos Business Intelligence di IBM, WebSphere e Java di IBM, disponibili su Power Systems con Linux, completano poi le nuove offerte.

Aspetto saliente è che ogni organizzazione può utilizzare il PowerLinux 7R4 per eseguire analisi su grandi quantità di dati raccolti da una molteplicità di fonti, come quelli sull'esplorazione di gas e petrolio ottenuti da sensori, dati e commenti dei social media, registrazioni relative alla gestione di transazioni finanziarie e relativi database. Funzioni integrate di virtualizzazione permettono, peraltro, di allestire facilmente private cloud per condividere in modalità “seamless” dati, risultati e conoscenze con collaboratori chiave.

PowerLinux 7R4

"Poiché il sistema operativo Linux e le applicazioni open source sono in continua evoluzione, registriamo una domanda crescente per sistemi hardware di più elevato valore, ideati per gestire carichi di big data e cloud complessi e mission-critical in ambiente open. Per rispondere a questa esigenza, stiamo proseguendo con gli investimenti sul nostro ecosistema Power Systems open per supportare i carichi di lavoro Linux emergenti", ha osservato Doug Balog, General Manager per IBM Power Systems.

Un posizionamento di fascia alta

Il PowerLinux 7R4 è la soluzione high-end della gamma IBM di server Power Systems PowerLinux che utilizzano esclusivamente Linux “industry-standard” ed è l'unica versione Linux del server Power 750, il sistema hardware utilizzato da Watson.

Come prodotto si affianca ai modelli PowerLinux 7R1 e 7R2, ed è un server con 4 socket e 32 core adatto per le aziende che ricercano una piattaforma open source che supporti esclusivamente Linux, in grado di gestire carichi di lavoro più compute-intensive tra i quali i carichi infrastrutturali come web e database, cognitive computing e analitics.

Elemento chiave è che supporta gli stessi strumenti, middleware e software di virtualizzazione Power che oggi girano sugli altri sistemi PowerLinux.

"Forniamo una piattaforma che offre un'incredibile varietà di scelta. Per i nostri clienti che utilizzano esclusivamente un ambiente Linux ora offriamo tre server PowerLinux, mentre per i nostri clienti che desiderano far girare applicazioni Linux assieme ai loro dati e workload AIX e IBM i esistenti, mettiamo a disposizione gli strumenti di virtualizzazione che rendono possibile questa combinazione. Insomma, siamo pronti a fornire la soluzione che soddisfa al meglio le esigenze del cliente" ha affermato Robert Swann, IBM vice President Business Line Executive per Power Systems.