Le novità tecnologiche e l'importanza di partner

Paolo Sangalli, Vice President Systems & Technology Group (STG) di IBM Italia, delinea le linee di una strategia che punta a rafforzare il ruolo di server e storage facendo leva sul valore dei partner e sulle nuove tecnologie

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a cura di Riccardo Florio

Florio: A livello tecnologico quali sono le principali novità ?

Sangalli: Il software defined rappresenterà sempre più un fattore di differenziazione per IBM rispetto alla "competition". Intendiamo rendere il "software defined environment" un area in cui non solo hardware e software si integrano ma, in un certo senso, si consumano tra loro: l'hardware con software sempre più embedded e il software come elemento che guida le scelte infrastrutturali. 

In ambito storage vorrei ricordare la tecnologa Flash, che rappresenta un punto di forza che è solo alla fase iniziale e un'area in cui certamente IBM intende investire di più. Abbiamo appena annunciato un nuovo componente della famiglia FlashSystem, siglato 840, che è il primo, dopo l'acquisizione di Texas Memory Systems, sviluppato da IBM.

Nel settore x86 di fascia alta manteniamo la leadership e abbiamo elevate aspettative per i recenti annunci di X6, sesta generazione dell'architettura XA, che si caratterizza per l'incremento di prestazioni, flessibilità e affidabilità a supporto dei workload di classe enterprise come quelli legati a cloud, big data e analytics e che prevede anche il supporto per la memoria Flash. 

Il Cloud è un altro tema importante che ha avuto un ulteriore impulso con la recente acquisizione di SoftLayer e nuove rivoluzionarie opportunità si prospettano all'orizzonte grazie al cognitive computing.

Le sei generazioni dell'architettura XA

Florio: Nel vostro progetto strategico qual è il ruolo dei business partner ?

Sangalli: I business partner rappresentano per noi un asset fondamentale. IBM approccia la quasi totalità del mercato delle PMI attraverso il Canale proponendo PureSystems, System x, soluzioni storage e, sempre più, anche soluzioni di fascia più alta come Power System, prevalentemente con sistema operativo IBM i, e i nuovi System z di fascia entry, ottenendo ottimi risultati.

IBM ha avviato a livello mondiale il programma di co-selling che in Italia è a uno stadio avanzato e che ci spinge a far evolvere sempre più le nostre strategie in una costante sinergia con i nostri business partner.

Non si tratta di proporre un'attività di "box moving" ma, invece, di favorire la specializzazione del Canale e di andare insieme ai nostri partner presso il cliente finale.

Questo richiede da parte nostra di investire sui partner e, anche per questo motivo, IBM ha deciso di misurare e di incentivare i propri specialisti in base alle attività che faranno insieme al Canale.