Il ruolo di IBM come Virtual Network Operator

Attraverso l'offerta Network Connectivity Managed Services, IBM si pone verso il mercato come un Virtual Network Operator che mette a disposizione delle organizzazioni enterprise una WAN virtualizzata, costruita sulle infrastrutture di trasporto di più di 170 carrier a livello mondiale.

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a cura di Riccardo Florio

Il ruolo di IBM come Virtual Network Operator

Attraverso questa offerta di servizi IBM si pone verso il mercato come un Virtual Network Operator (VNO) che mette a disposizione delle organizzazioni enterprise una WAN virtualizzata, costruita sulle infrastrutture di trasporto di  più di 170 carrier a livello mondiale (con cui IBM ha stabilito specifici accordi commerciali).

I siti distribuiti dell'azienda enterprise vengono interconnessi attraverso questo network overlay disponibile a livello mondiale e IBM si fa carico di tutti gli oneri di gestione necessari a garantire Service Level Agreement (SLA) in termini sia di disponibilità sia di qualità del servizio.

Il network overlay realizzato da IBM prevede 50 nodi costituiti da altrettanti Local Cloud Center (LCC), che sono parte della rete, distribuiti a livello globale in posizioni strategiche, da cui vengono erogati servizi a valore. Attraverso una connessione last mile o local loop, anche in questo caso fornita da IBM attraverso accordi con Telco locali, viene raggiunta la sede remota.

L'approccio proposto da IBM con i Connectivity Managed Services consente di risolvere molte delle problematiche di gestione tipiche associate all'interconnessione su scala globale. Infatti, il modello di trasformazione della WAN basato su un overlay network che disaccoppia le differenti reti fisiche distribuite a livello mondiale, consente di realizzare le condizioni per ottenere un'unica rete completamente gestibile in modalità end-to-end con logiche any-to-any.

In tal modo, IBM, oltre ad assicurare un elevato livello di disponibilità della rete, ne garantisce anche le performance grazie a meccanismi che spostano il traffico dinamicamente su diverse linee quando le condizioni sulla rete lasciano prevedere un possibile allontanamento dagli SLA e dalla qualità di servizio previsti.

L'erogazione di servizi a valore presso la sede remota quali, per esempio, la protezione firewall o l'ottimizzazione applicativa, anziché avvenire dalla sede distaccata e richiedere tecnologie dedicate, viene spostata all'interno del network e fornita in modalità on-demand.

In questo modo non è richiesta l'installazione di tecnologia all'interno delle sedi distaccati (e dei conseguenti investimenti CAPEX) così come non è necessaria la presenza di competenze locali per la gestione degli apparati. Le aziende che usufruiscono dei Connectivity Managed Services hanno a disposizione un portale Web da cui possono ottenere il medesimo livello di visibilità sul network che hanno i centri di controllo di IBM.