Il bisogno di più sicurezza

Bring Your Own Identity al centro delle strategie per la sicurezza dei dati e la soddisfazione degli utenti mobile e Web. I risultati di una ricerca condotta dal Ponemon Institute per conto di CA Technologies.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Un aumento della sicurezza potrebbe incoraggiare la diffusione del BYOID. Secondo le risposte fornite dalla maggioranza degli utenti IT e business (rispettivamente, 80% e 79%), all'adozione del modello BYOID avrebbero contribuito "i processi di validazione delle identità".

L'implementazione di motori contro il rischio di frodi figura infatti fra i tre fattori più citati da entrambi i gruppi. È interessante notare che solamente il 25% delle funzioni di business intervistate ritiene molto importante o essenziale un accreditamento formale dell'Identity Provider, rispetto al 45% degli utenti IT.

Sul sito CA è disponibile un'infografica con ulteriori dati

Il fornitore preferito per la sicurezza dell'identità varia a seconda della situazione e della regione di appartenenza dei soggetti intervistati. Alla domanda riguardante la social ID più interessante per la loro organizzazione, gli utenti IT hanno indicato PayPal in tutte le aree geografiche, mentre sono state raccolte risposte diversificate fra gli utenti business, con una netta prevalenza di Amazon rispetto a PayPal e Microsoft.

Per quanto riguarda la social ID preferita per le proprie abitudini di consumo, entrambe le categorie di soggetti intervistati avrebbero collocato Google al primo posto.

Larry Ponemon, presidente e fondatore del Ponemon Institute, evidenzia le differenze tra IT e business: "Nella gestione delle identità, l'IT continua a farsi portatrice della visione tradizionale basata sulla contrapposizione fra rischi e sicurezza, mentre gli esponenti delle linee di business tendono ad adottare un'ottica basata sul valore e incentrata sul cliente".

Viene da pensare che le figure business tendono, come al solito, a sottovalutare l'importanza della sicurezza, ma, come lo stesso Ponemon afferma: "Per trarre il massimo valore da qualsivoglia iniziativa BYOID, questi due gruppi devono allearsi e collaborare in modo da garantire la crescita dell'azienda all'insegna della massima sicurezza".

La metodologia di studio utilizzata dal Ponemon Institute ha previsto 3115 interviste a figure professionali nell'ambito IT e business in Nord America, Brasile, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, India e Australia.

La totalità del campione intervistato operava in organizzazioni con più di 1000 dipendenti; il 75% in organizzazioni con un fatturato annuo di almeno 500 milioni di dollari. La ricerca si è conclusa a fine giugno 2014.