Il backup è morto: viva il Data management

CommVault ribalta il punto di vista sulla protezione dei dati: l'importante è garantirne la disponibilità da ovunque con qualunque dispositivo. Simpana gestisce tutto lo storage come un unico contenitore: non resta che cercare le informazioni. Cresce la filiale in Italia

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a cura di Gaetano Di Blasio

Con l'arrivo del nuovo country manager Rodolfo Falcone, proveniente da Check Point, CommVault rilancia la filiale italiana, forte dei primi anni di successo dovuto all'apprezzamento per una tecnologia innovativa di data management.

"La crescita dei dati è esponenziale", afferma Falcone: "Si pensi solo ai dati generati dai dispositivi mobili. Le reti degli operatori telco fanno fatica. Riuscire a gestire i dati, a proteggerli, renderli disponibili con velocità è una sfida".

Il nuovo country manager evidenzia i punti di forza delle soluzioni CommVault, alla base della sua scelta professionale, testimoniata anche dal posizionamento nel quadrante magico di Gartner relativo al backup/recovery per il terzo anno consecutivo.

Rodolfo Falcone, country manager di CommVault

Parlare di backup, però, sarebbe riduttivo. Ormai gli utenti sono abituati a considerare la disponibilità del dato una commodity, merito o colpa della consumerization. La protezione dei dati è scontata, ma il risultato è che dall'IT aziendale si pretende di avere rapido e immediato accesso a qualsiasi dato, nel momento in cui serve.

Per questo, in CommVault hanno cambiato l'approccio, partendo dal backup, che, di fatto poiché si occupa di spostare i dati, dovrebbe per definizione basarsi su una corretta gestione degli stessi, per proporre una soluzione per fornire protezione di ogni dato e garantirne l'accesso ovunque si trovi (non importa se archiviato o meno) da qualunque dispositivo, con la sicurezza del caso.

Il tutto attraverso una piattaforma unica, la cui console di gestione è in grado di interagire con sistemi storage di tutti i fornitori, realizzando quello che viene chiamato content store.

"In pratica, l'utente finale si trova un'interfaccia stile motore di ricerca. Quello che deve fare è l'operazione più comune di tutte su Internet: effettuare una ricerca e in tempi rapidi si troverà una preview in html dell'informazione cercata", spiega Cristian Meloni, Direct & Indirect Sales Manager di CommVault Italia.

Deduplica, encryption, eccetera sono ovviamente funzionalità presenti, ma che non interessano l'utente finale. Invece, è proprio partendo dalle considerazioni che più direttamente riguardano l'utilizzatore, cioè il business aziendale, che CommVault sta guadagnando rapidamente mercato, poiché risolve un problema, al contrario di chi propone soluzioni di backup di vecchio stampo.

Da qui gli investimenti in Italia, dove oggi sono impiegate 5 persone, che raddoppieranno a brevissimo: gli esperti di data management si facciano avanti.