Il decalogo per la Business Continuity

Verizon sintetizza in 10 punti le buone prassi per affrontare al meglio al meglio disatri ed emergenze

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a cura di Riccardo Florio

Gli esperti di Verizon, hanno predisposto un decalogo indirizzato ai CIO e agli specialisti di Business Continuity sulle azioni da compiere per rivedere, testare e aggiornare regolarmente le pianificazioni del piano aziendale per fronteggiare emergenze e garantire sempre e comunque l'operatività.

A queste tematiche la società di soluzioni di networking, IT e comunicazione e di i consulenza indirizza per esempio il servizio completamente gestito di Virtualized Disaster Recovery per replicare i sistemi operativi, le applicazioni e i dati in un ambiente cloud sicuro all’interno dei data center Verizon Terremark.

Virtualized Disaster Recovery

Di seguito i 10 punti individuati da Verizon.

1.   Pianificare in misura preventiva, anticipando i potenziali problemi e predisponendo un piano comprensivo e ben documentato di disaster recovery e business continuity per le attività più importanti. 

2.   Valutare in modo strutturato e con modelli idonei il rischio sia legato alle tecnologie sia ai modelli di business.

3.  Creare un ecosistema forte di partner commerciali tale da garantire una rapida assistenza nelle attività di recovery e continuity.

4.   Proteggere le reti, i sistemi e le applicazioni critiche partendo da un assessment delle attrezzature e delle applicazioni critiche e valutarne le vulnerabilità.

5.   Creare reti flessibili e resilienti che soddisfino i requisiti di banda.

6.   Utilizzare servizi cloud e network-based per la ridondanza combinando diversi routing di rete per essere in grado di duplicare le applicazioni mission-critical. 

7.   Sviluppare programmi di telelavoro poiché l'accesso remoto e i servizi di conferencing aiutano a migliorare i tempi di recovery e a mantenere la produttività dei dipendenti in circostanze estreme.

8.   Educare e formare i propri dipendenti effettuando valutazioni sulle competenze. 

9.  Utilizzare i social media per mantenere clienti e dipendenti connessi e informati durante una fase di emergenza.

10. Rivedere, testare e rinnovare continuamente il piano di business continuity.