Shopping: acquisti ovunque, qualunque cosa, sempre

Il Canton Ticino lancia un programma di (in)formazione per prevenire il sovraindebitamento delle famiglie. Fra le cause la spesa in tecnologia e gli acquisti online.

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a cura di Tom's Hardware

L'e-commerce è una realtà che sta prendendo sempre più piede. Mentre i fatturati dei canali tradizionali tendono a calare sempre di più, le vendite online crescono a doppia cifra ogni anno. Del resto, l'e-commerce ci ha permesso di acquistare ogni cosa desideriamo, in qualunque ora di qualsiasi giorno dell'anno, senza dover andare per centri commerciali o litigare per cercare un parcheggio.

centri commerciali

Questa ha cambiato la nostra vita in moltissimi aspetti, alcune volte positivi, altre meno. Fra gli aspetti sicuramene positivi c'è il risparmio di preziose ore: non dobbiamo più vagare di negozio in negozio sperando di trovare quello che cerchiamo. Oggi possiamo visitare centinaia, migliaia di negozi, senza spostarci dal divano oppure durante quell'ora di treno che separa casa e lavoro. A quel punto possiamo andare direttamente nel negozio che abbiamo trovato ed acquistare ciò che volevamo ma, se non vogliamo sprecare neppure questo tempo, bastano un paio di click e in 24/48 ore l'avremo a casa. Più facile di così...

acquisto compulsivo

Eppure è proprio questa facilità di acquisto che ci frega perché gli acquisti compulsivi diventano istantanei: lo vedo, mi piace, click-click, comprato. Certo, siccome sono un consumatore, ho il diritto di recesso che posso esercitare entro 14 giorni... Magari qualche volta lo esercitiamo pure ma 300 euro per la scheda video, 20 per la cover del cellulare, 50 per quel maglioncino superscontato e alla fine del mese abbiamo consumato il fondo del barile a furia di raschiarlo.

Ancora una volta parte delle colpe vanno imputate alla progressiva ed inarrestabile dematerializzazione del denaro.

Molti scoprono di aver speso somme che non hanno solo quando il sistema di pagamento rifiuta la transazione. Quando ciò accade - e probabilmente è accaduto a tutti almeno una volta - la prima reazione è la negazione: non è possibile che io abbia speso così tanto. Alcune (rare) volte si tratta di un errore tecnico, ma in moltissimi casi è solo il risultato della progressiva e dilagante incapacità di controllare le nostre spese.

portafogli vuoto

La possibilità di acquistare da venditori che stanno dall'altra parte del mondo, in qualunque ora di qualunque giorno dell'anno, unitamente ad un diverso approccio al denaro, hanno creato le condizioni ideali per una tempesta perfetta che ha colpito i nostri portafogli.

Le occasioni di spesa sono dappertutto e in questi anni è aumentato a dismisura il novero di quei beni o servizi che consideriamo di prima necessità. Del resto, oggi chi rinuncerebbe al cellulare, alla connessione a banda larga o al suo passatempo preferito?