Il Gruppo Riello verso il digitale

Il noto gruppo industriale italiano si indirizza verso i device mobili rendendo disponibile un'app informativa e predisponendo il servizio RIcloud per fornire servizi in mobilità a operatori e clienti. Due realizzazioni che si sono avvalse della supporto tecnologico di Sysdata.

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a cura di Riccardo Florio

Riello è oggi una realtà internazionale che include 7 marchi, conta 13 filiali commerciali e distribuisce in 70 paesi nel mondo. L'azienda ha deciso di costruire una presenza sui device digitali in modo continuo e dinamico, predisponendo una piattaforma flessibile in grado di ospitare sia tutti i servizi attualmente erogati con i canali tradizionali sia i servizi innovativi che, di volta in volta, potevano essere previsti.

Da questa volontà è nata un’app realizzata grazie alla collaborazione con Sysdata, che per portare sui device mobile non il materiale informativo riguardante l’azienda e la sua storia, ma anche cataloghi interattivi, video e rendering legati al mondo Riello.

Altro elemento che va in questa direzione è il progetto denominato RIcloud, sviluppato sempre in partnership tecnologica con Sysdata, con l’obiettivo di sfruttare il cloud per creare attraverso la rete una connessione tra impiantisti e servizi tecnici e l’impianto installato. 

"Le potenzialità di questa applicazione sono notevoli – ha spiegato Gionata Berna, ICT Executive Director di Riello - in quanto consentono la realizzazione di servizi sia reattivi che proattivi che possono far conseguire notevoli vantaggi in termini di gestione e ottimizzazione degli impianti anche dal punto di vista del risparmio energetico".

Gionata Berna, ICT Executive Director di Riello

Utilizzando smartphone, tablet e PC connessi alla rete è possibile infatti, grazie alla connessione wireless via rete tra le componenti a bordo impianto e l’infrastruttura software in cloud, un’interazione diretta sia da parte degli utenti che dei servizi tecnici. Gli utenti finali hanno, per esempio, la possibilità di effettuare la gestione oraria in remoto delle temperature degli ambienti della loro abitazione, mentre gli operatori hanno accesso a distanza e in tempo alla lettura della diagnostica delle funzionalità dell’impianto, riuscendo così ad assicurare un’assistenza rapida e proattiva.

Il progetto è oggi a uno stadio di field test su alcuni impianti e se ne prevede il rilascio già nel corso del 2014.