Sia che si trovino a casa sia in ufficio le persone si stanno abituando a utilizzare più device tecnologici contemporaneamente. Parte da questa considerazione l'indagine ("Digital Company Survey 2013") realizzata dalla società finlandese F-Secure sulle abitudini dei dipendenti nelle PMI.
La ricerca condotta via Web era diretta ai decisori e influencer degli acquisti software di aziende fino a 500 dipendenti appartenenti a otto diversi Paesi. Dalla ricerca è emerso che quasi la metà dei lavoratori (il 43%) utilizza sia i pc sia i device mobili per svolgere la propria attività lavorativa quotidiana.
Si tratta di quelli che possono essere definiti dei lavoratori "multi-screener", che visualizzano più schermi in contemporanea per lavorare. Multi-screener che risultano in percentuale più elevata nelle piccole aziende, quelle al di sotto dei 50 dipendenti nelle quali è maggiore anche la percentuale di utilizzo di dispositivi mobili forniti dall'azienda stessa (75%), rispetto a quelle di medie dimensioni (40%), cioè quelle dai 50 ai 500 dipendenti.
In generale, secondo l'indagine di F-Secure, risulta che il 39% dei lavoratori usa dispositivi mobili forniti dall'azienda. Inoltre le aziende svedesi e finlandesi riportano le percentuali più elevate di dispositivi mobili che vengono usati rispettivamente dal 50% e 47% dei lavoratori. 
Aziende tedesche e statunitensi hanno, invece, una percentuale di utilizzo più bassa, rispettivamente del 35% e del 34%. Un aspetto legato al diffondersi dei mobile device in azienda è anche il loro utilizzo fuori sede, durante le trasferte, per esempio, e dall'indagine è emerso che il 34% dei dipendenti lavora fuori ufficio o viaggia regolarmente.
Francia e Regno Unito, in particolare, hanno riportato le percentuali più alte. Ovviamente i dispositivi mobili rappresentano in questi casi un importante strumento di collaborazione e comunicazione per i lavoratori in movimento.
F-Secure ha fatto sapere che renderà disponibile a tal proposito una soluzione per la condivisione dei contenuti dedicata alle PMI, che permette di migliorare la produttività e flessibilità delle aziende e andare incontro alle esigenze future dei lavoratori.