Il network stimola la creatività

Le reti di competenze di più aziende sono il motore per la nascita di nuove idee. Lo evidenzia un rapporto della Tech Nation e uno studio dall'Economist Intelligence Unit sponsorizzato da Ricoh

Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

Un recente rapporto di Tech Nation ha messo in evidenza che tre quarti delle aziende digitali di successo hanno collaborato e condiviso idee con un network di imprenditori.  

Questa diffusione di “distretti tecnologici” dinamici in Europa si colloca nell'ambito di una nuova tendenza che replica lo spirito della Silicon Valley degli anni '40, quando gli studiosi della Stanford University avevano rilevato che quando persone dalle menti affini lavorano gomito a gomito possono nascere idee nuove e brillanti. 

Immagine 2

Più network più creatività

Nel recente studio “Il futuro degli ambienti di lavoro”, sponsorizzato da Ricoh Europe e realizzato dall’Economist Intelligence Unit, Graham McClements, architetto presso lo studio inglese BDP, afferma che questo succede perché gli ambienti di lavoro che creano e stimolano creatività sono in genere i più ambiti dalle persone e quindi hanno più probabilità di successo.

Tempo libero per pensare

Uno dei motivi  alla base dei risultati evidenziati è che i computer vengono sempre più utilizzati per la gestione delle attività aziendali ripetitive e complesse, e di conseguenza le persone e le imprese che si aggregano in community possono lavorare in modo più creativo a vantaggio della produttività dell’azienda.

Graham McClements sostiene ad esempio che, nonostante le attività lavorative diventino sempre più automatizzate, la creatività rimane fondamentale nel business ai fini dell’innovazione. Inoltre, continua, indipendentemente dalle tecnologie utilizzate nelle aziende, le persone hanno ancora bisogno di collaborare con altre persone per lavorare meglio.

Insieme allo sviluppo tecnologico, le persone costituiscono quindi ancora il fulcro delle aziende. Dalle ricerche è emerso anche che il lavoro, cosa peraltro su cui si può essere facilmente d'accordo, è un aspetto importante nella vita delle persone, non solo in quanto fonte di guadagno ma anche come struttura di connessione con gli altri.

Come cambiano gli ambienti di lavoro

Un dato di fatto sotto gli occhi di tutti è che le cose sono cambiate rispetto a qualche anno fa e che un numero sempre maggiore di organizzazioni impegna risorse per raggiungere la trasformazione digitale.  In sostanza,  i datori di lavoro hanno recepito che è necessario trasformare non solo i processi ma anche il modo in cui i luoghi di lavoro vengono concepiti e progettati.

Il successo dei network di competenze che si vanno a formare , siano essi focalizzati sulla ricerca scientifica, sulla tecnologia delle comunicazioni, sulla finanza o altro, dipende anche da quanto gli ambienti di lavoro riescano ad adattarsi all'evoluzione delle esigenze dei lavoratori.   

"Le persone cercano ambienti dinamici e in grado di favorire l’aggregazione. Inoltre, le aree di lavoro potrebbero essere molto diverse da quelle tradizionali, con meno enfasi sulla classica scrivania e più su spazi pensati per la collaborazione e l’interazione", afferma Graham McClements.

Dalla rete di aziende alla rete di professionisti

In un’altra intervista, Henrich Greve, professore di imprenditoria all'INSEAD, sposa una posizione simile. Greve ritiene che una tendenza rilevante nel futuro sarà rappresentata da persone che lavorano in network, interagendo con i professionisti di altre aziende per integrare conoscenza e competenze.

"Le imprese hanno bisogno di nuove conoscenze e si stanno orientando sempre più verso la collaborazione con partner con competenze differenti da quelle presenti al proprio interno. Un esempio calzante è l'iPhone… pensate a tutti i settori produttivi che coinvolge", osserva Greve.

Ambedue le posizioni espresse  portano a considerare che tutti gli spazi, dall’architettura generale della città alla struttura degli uffici, si dovranno adattare per supportare coloro che lavorano secondo le nuove modalità. In un mondo ideale la tecnologia sarà alla base di questo nuovo scenario.  

Immagine 1

Nel futuro reti di aziende e reti di professionisti

In sostanza, osserva Ricoh, continueremo a vedere sempre più aziende stringere partnership con altre organizzazioni, man mano che diventerà loro chiaro come questo possa aiutare a creare luoghi di lavoro efficienti e ad assicurare una cultura dell'innovazione guidata dalla tecnologia e dalla collaborazione.

"In Ricoh stiamo facendo questo cammino con i nostri clienti, incoraggiandoli non solo ad adattarsi alle mutevoli esigenze del business moderno, ma anche a trasformare processi e infrastrutture per accelerare il cambiamento negli ambienti di lavoro", ha dichiarato Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe commentando i risultati degli studi.