Da quasi due anni Lexmark si avvale di un programma di audit di canale grazie al quale intende impegnarsi per garantire un regime di concorrenza leale per i propri partner.
Adesso il vendor ha annunciato che questo programma, riconfermato anche nel 2014, è pronto per essere esteso a tutto il territorio EMEA così da garantire un mercato caratterizzato da integrità e concorrenza leale per i propri partner e abolire qualsiasi violazione dei contratti o di pratiche scorrette.
Grazie a l programma di audit di canale il vendor è in grado di individuare i tentativi di frode dovuti all'importazione parallela (in altre parole illegale) di prodotti all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE). 
Lexmark sta cercando di arginare queste pratiche scorrette applicando sanzioni tramite, per esempio, la conclusione degli accordi sui prezzi o contratti di distribuzione, oltre a prevedere risarcimenti per i danni subiti.
Per combattere l'illegalità Lexmark ha anche migliorato la visibilità lungo tutta la catena di approvvigionamento estendendo la tracciatura tramite numero di serie del prodotto e la capacità di localizzazione, andando così oltre i propri sistemi interni.
Il numero di serie unico che contraddistingue ogni prodotto consente infatti di tracciare l’articolo attraverso i partner diretti di Lexmark in tutta Europa. In pratica Lexmark è in grado di monitorare il passaggio del singolo prodotto dal primo punto di vendita fino al commerciante finale che vende all’utente.
"Problemi di questo tipo non riguardano solo Lexmark e il settore in cui operiamo. Siamo determinati nel voler proteggere e premiare i nostri clienti facendo in modo che qualsiasi tipo di attività illecita venga eliminata" ha commentato Giancarlo Soro, Country Operations Manager di Lexmark Italia.