Si rafforzano i servizi Public Cloud

Intervista a Enrico Brunero, Service Unit Manager ITaaS di Dimension Data Italia sull'evoluzione e la strategia legati all'offerta di servizi cloud del fornitore globale di soluzioni IT

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a cura di Riccardo Florio

  • Quali sono le applicazioni critiche che trovano spazio sul public cloud ?

Enrico Brunero: Sei mesi fa abbiamo annunciato che il nostro public cloud è certificato per SAP ERP e sono diverse le aziende europee che hanno portato questo tipo di applicazione sulla nostra piattaforma. Si tratta di aziende prevalentemente del manufacturing e della fascia "alta" del mid-market. Oltre a MySQL che è parte dell'ambiente Linux abbiamo opzioni per SQL Server e ci saranno a breve sviluppi nell'ambito della gestione dei dati e di conseguenza anche di database più impegnativi. In Italia resta ancora una certa reticenza verso il cloud nei settori finanziario e assicurativo. Abbiamo però in Europa 6 banche che hanno portato alcune loro applicazioni, anche critiche, sulla nostra infrastruttura di Public Cloud. Per esempio le applicazioni legate all'home banking si adattano molto bene al modello public cloud.

La Managed Cloud Platform (MPC) di Dimension Data

  • La sicurezza è ancora un ostacolo per l'affermazione del public cloud ?

Enrico Brunero: I temi della riservatezza, della compliance e delle modalità di gestione dei dati da pare del mondo finanziario e, più in generale, di tutte le aziende che fanno della proprietà intellettuale dell'informazione una componente fondamentale del proprio business, hanno inizialmente ostacolato la scelta del public cloud. In realtà, serve semplicemente preoccuparsi del modo in cui le informazioni sono gestite attraverso il loro intero ciclo di vita. Dimension Data dedica un'attenzione particolare al tema della compliance e della sicurezza.

È il nostro cliente che sceglie il data center in cui collocare fisicamente i suoi dati, tra i 13 di cui attualmente Dimension Data dispone distribuiti in tutti i continenti. Forniamo ai nostri clienti assicurazioni in relazione alle modalità di gestione in conformità alle normative europee sul trattamento dei dati e sull'erogazione del servizio. Al termine del servizio i dati vengono completamente cancellati.

Peraltro Dimension Data non può mai accedere ai dati, che sono cifrati dall'utente, e non interviene neanche sull'infrastruttura virtuale messa a disposizione come servizio in cloud ai propri clienti, a meno di un'esplicita richiesta di intervento.

Dimension Data prevede anche una serie di attività di auditing sui propri data center, svolte da una società esterna, per verificare il modo in cui ogni servizio viene erogato; il report sui risultati dell'audit è disponibile per i nostri clienti.