Il punto sulla Cloud Initiative di Fujitsu

Si consolida e si espande l'offerta di servizi cloud realizzata da Fujitsu per favorire l'adozione del cloud computing in azienda

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il processo decisionale che riguarda l'adozione della tecnologia Cloud implica, evidenzia Fujitsu, che si proceda con l'esame non solo dei bisogni contingenti ma anche di quelli futuri legati alla possibile evoluzione del business. In sostanza, ritiene che per avere un deployment di soluzioni Cloud che risponda alle reali aspettative si debbano valutare punti fondamentali quali ad esempio l'ampiezza delle opzioni, se le soluzioni sono implementabili in maniera completa o parziale, la disponibilità di soluzioni end-to-end basate su SLA, la disponibilità di parametri di sicurezza affidabili e,  ultimo ma non meno importante in uno scenario di servizio, l'accesso a servizi di assistenza e supporto su scala globale.

Data Center  di Fujitsu che erogano i servizi dlela Cloud Initiative

A queste necessità, come già accennato in precedenti articoli, Fujitsu ha inteso dare una risposta tramite la propria "Fujitsu Cloud Initiative", un portfolio che comprende opzioni e servizi di integrazione che ha progettato con l'obiettivo primario di rispondere alle esigenze di evoluzione delle aziende e del business. Elemento focale dell'iniziativa sono i Cloud Integration Services, che ha basato sull'esperienza maturata nella consulenza e nei servizi gestiti, e che ha strutturato al fine di permettere alle aziende di scegliere le opzioni Cloud più adeguate nonché per integrare i sistemi legacy esistenti con i nuovi ambienti nel Cloud. 

Due sono le articolazioni principali del portfolio cloud sviluppato da Fujitsu:

  • Soluzioni basate su data center Fujitsu distribuiti world-wide ed accedute tramite portale e reti di connessione sicure.
  • Soluzioni per la realizzazione di Private Cloud per le aziende che non desiderano migrare le proprie applicazioni su un cloud pubblico.

L'offerta è molto ampia e copre virtualmente l'intero stack che va dalla componente fisica (server, storage, rete) sino a quella applicativa, gestionale e di supporto. Rimandando ad un prossimo articolo  l'analisi della sua offerta   per i livelli più alti, in seguito  è esaminata quella che costituisce  la piattaforma portante della sua vision per il cloud, quella per la Infrastructure as a Service (IaaS).

Piattaforme per la Infrastructure-as-a-Service

E' la componente fisica su cui si basano le applicazioni e i servizi cloud. E' un'ampia offerta che si articola su tre tipologie di soluzioni per il: Private Cloud, Private Hosted, Trusted Public F5. Vediamole in maggior dettaglio.

Soluzioni per il Private

E' un'offerta di Fujitsu disponibile in Europa, Medio Oriente, Africa e India e che verrà progressivamente estesa a livello mondiale nel corso dei prossimi 12 mesi. Permette alle imprese di creare ambienti gestiti, erogati da risorse dedicate che possono comprendere un mix di server fisici e virtuali. La modalità di erogazione permette di fruire dei tipici benefici del modello cloud quali scalabilità, pay-per-use e self-service.

Come servizio custom, il cloud privato può essere implementato anche in configurazione non-hosted all'interno del data center del cliente. Aspetto saliente, tramite configurazioni pre-testate la soluzione può essere installata in soli 5 giorni.

Soluzione "Cloud IaaS Private Hosted"

Già proposta con il nome di "Local Cloud Platform" su data center di Fujitsu, permette di disporre di un'infrastruttura IT di tipo on-demand, fisica o virtuale standardizzata, condivisa e riservata, con livelli di servizio definiti su misura per rispondere alle diverse esigenze aziendali.

Soluzione "Cloud IaaS Trusted Public S5"

Nota in precedenza come "Global Cloud Platform" e disponibile a livello mondiale è un servizio di cloud pubblico che è stato esteso per includere Fujitsu Cloud IaaS Trusted Public S5 Dedicated, un'offerta con cui Fujitsu si propone di coniugare i vantaggi del cloud pubblico e privato e fornire alle aziende nuove modalità di approccio all'utilizzo del cloud.

Il servizio mette a disposizione un set molto ampio di risorse fisiche destinabili a un cliente specifico (server, storage e rete). Aspetto saliente è che l'ambiente, pur restando dedicato a una determinata azienda, viene gestito all'interno del servizio complessivo Trusted Public S5.

La sicurezza è garantita tramite molteplici standard e strumenti (credenziali e password, SSO per la gestione credenziali, PKI manager, VLAN, SSL VPN, Firewall, sicurezza fisica dello storage con cifratura equivalente a AES 128, data center Fujitsu Green Tier III). Fujitsu ha integrato nel servizio "Cloud IaaS Trusted Public S5" anche le soluzioni di monitoraggio e service desk Nimsoft di CA.

Target ideale del servizio sono quelle aziende del settore pubblico o finanziario che devono utilizzare un cloud pubblico con il massimo delle garanzie di sicurezza e con l'assoluta certezza della confidenzialità nel trattamento dei dati dei propri clienti. Ad esempio, il servizio Trusted, evidenzia Fujitsu, è ideale per l'installazione di applicazioni Oracle e SAP in un contesto di Public Cloud.

Cloud IaaS Trusted Public S5 si basa su server, storage e rete delle diverse famiglie di prodotti Fujitsu. Per l'Europa Centrale l’offerta Cloud è erogata tramite il data center Tier 3, situato nella Germania meridionale. E’ un centro che si affianca a una rete distribuita di altri data center simili situati rispettivamente in Australia, Giappone, Singapore, Regno Unito e Stati Uniti. Molto robuste sono le funzioni di sicurezza che li caratterizzano, messe in atto al fine di garantire l’erogazione dei servizi cloud anche sotto condizioni di utilizzo e stress ambientali particolarmente severi e garantire la protezione e la riservatezza dei dati.

Tra queste, la ridondanza di tutte le infrastrutture critiche quali i sistemi di alimentazione elettrica (con UPS e generatori di emergenza), il condizionamento o le connessioni di rete (con due diversi operatori), sistemi di controllo individuale dell'accesso al data center, sale computer in aree separate e isolabili in caso di incendio e backup dei dati in celle isolate e dotate di sistemi antincendio.

A questo si aggiunge la certificazione ISO 9001 (Quality Management), ISO 20000 (IT Service Management), ISO 27001 (IT Security), ISO 140001 (Environmental Protection).