Il ruolo di rivenditori e management nell'UCC

La discesa dei costi spinge l'adozione della UCC di nuova generazione. Forti i benefici per le aziende, spiega 3CX, ma importante è il ruolo dei rivenditori

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a cura di Giuseppe Saccardi

Secondo una recente ricerca l'investimento necessario per implementare le Unified Communications (UC) in azienda sta calando rapidamente, al contrario del valore intrinseco apportato da queste nuove tecnologie per la comunicazione aziendale alle organizzazioni che ne fruiscono.

In sostanza, le aziende spendono meno per avere di più, un apparente paradosso che non solo favorisce l'adozione di  efficienti e pervasivi sistemi di comunicazione ma può essere trasformato in un potente argomento di vendita.

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In questo quadro, gli analisti, osserva 3CX, affermata protagonista nel campo della UCC, rilevano quanto sia importante che il cliente comprenda che acquistare il giusto prodotto e gestire correttamente l'implementazione delle UCC sono i fattori chiave per poter beneficiare di molteplici vantaggi.

Chi produce soluzioni UCC che assicurano un ragguardevole taglio dei costi operativi grazie ad una facile installazione e gestione ha un chiaro vantaggio competitivo sugli altri attori presenti sul mercato. Risulta però altresì importante che i rivenditori presentino ai propri clienti una visione olistica di tutto quanto comporta l'adozione delle comunicazione unificata in termini di costi e di benefici tangibili.

Costi di acquisto e gestione in discesa

Lo studio, pubblicato alla fine dello scorso anno da Nemertes Research, evidenzia una riduzione del 30% del TCO su soluzioni di Unified Communications dal 2014.

"L'investimento iniziale ed i costi operativi calano sia per l'aumento dell'offerta, e quindi della concorrenza sul mercato, sia di una bassa curva di apprendimento", riporta lo studio citato da 3CX. In parte ciò é dovuto al fatto che gli addetti ai sistemi non devono investire troppo tempo nella manutenzione di queste soluzioni perché queste tecnologie sono ormai mature. 

E' però compito dei rivenditori, osserva l'azienda, illustrare ai propri clienti che implementare una soluzione UC scelta con poca cura può comportare un impatto sui costi ben superiore al mero investimento iniziale..

Nella riduzione dei costi e dei tempi un forte aiuto lo danno le soluzioni basate su standard. Con una soluzione UCC basata su standard aperti il tempo operativo dedicato a questo sistema può infatti essere ridotto notevolmente, poiché la soluzione gira su hardware e sistemi operativi già presenti in azienda.

Ad esempio, se un'azienda utilizza ad esempio HyperV o VMware, rimarca 3CX, ottiene persino prestazioni maggiori assicurandosi nel contempo una gestione e manutenzione della soluzione estremamente semplificata eal minimo dei costi.

Essenziale il ruolo del rivenditore

Avvalersi di una soluzione di UCC richiede che si prenda in considerazione molto di più che non il mero impatto sul budget IT perché significa abbracciare un cambiamento dei processi aziendali che può avere un impatto fortemente positivo sulla cultura aziendale. Ma c'è un ma.

"Per beneficiare dell'intero valore aggiunto delle UC, il management non può limitarsi ad acquistare una qualsivoglia soluzione ma deve renderla parte della quotidianità operativa aziendale", mette in guardia Loris Saretta, Sales Manager di 3CX.

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Loris Saretta

Integrando la UCC nei processi aziendali è possibile automatizzare compiti che altrimenti richiederebbero molto tempo. Sempre più aziende intraprendono questo cammino, mettendo ad esempio le comunicazioni al servizio di piattaforme CRM o software ERP. Questo - di nuovo - incrementa la velocità di reazione in azienda con un plus in termini di aumento della produttività.

In tutto questo,  evidenzia 3CX, il ruolo del rivenditore è essenziale perchè: dovrà far comprendere ai propri clienti che alla fine di tutto riscontreranno un importante crescita in termini di produttività.