Presentata lo scorso novembre, è ora disponibile anche in Italia la stampante 3D di Ricoh AM S5500P. Utilizza la tecnologia SLS (acronimo di Selective Laser Sintering) per la lavorazione di materiali plastici ed è stata progettata per fornire una elevata qualità del prodotto e rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera.
Supporta sia materiali di nuova concezione come il polipropilene che materiali più tradizionali come la poliammide, entrambi materiali di importanza strategica per il settore manifatturiero, in particolare per l’industria dell’automotive.
La ampia area di costruzione, che ha dimensioni pari (L) 550 mm x (P) 550 mm x (A) 500 mm, ha evidenziato Ricoh, consente di produrre oggetti di grandi dimensioni, evitando così il post-assemblaggio dei componenti, oppure di realizzare varie parti nel corso di un’unica lavorazione.
A livello funzionale, il sistema smart re-coater su cui si basa il funzionamento distribuisce il materiale in modo omogeneo mediante rullo sull’area di modellazione, in modo da garantire una qualità costante. I parametri di lavorazione, come la potenza del laser e la temperatura interna, sono modificabili dall’utente mediante il software integrato di cui dispone.
“Grazie a Ricoh AM S5500P e ai servizi Ricoh le aziende hanno a disposizione un unico punto di riferimento per tutto quanto riguarda l’additive manufacturing. In questo modo è più semplice implementare una soluzione di 3D printing per aumentare l’efficienza, la produttività ed esplorare nuove aree di business”, ha commentato Peter Williams, Executive Vice President di Ricoh Europe.
Come parte della propria strategia nel mercato dell’additive manufacturing, Ricoh Europe ha anche da poco inaugurato un Ricoh Rapid Fab europeo che si aggiunge ai due giapponesi. Situato a Telford, nel Regno Unito, mette a disposizione dei clienti un’ampia gamma di servizi tra cui consulenza, formazione, progettazione, prototipazione rapida e servizi di finitura.