Inktank Ceph diventa Red Hat

Software defined storage open source: l'acquisizione di Inktank rafforza il posizionamento di Red Hat come fornitore di storage a oggetti, blocchi e file system, soprattutto in ambito cloud.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Red Hat ha acquisito Inktank, azienda open source nota soprattutto per i sistemi storage open source scale-out e, in particolare, per la tecnologia Inktank Ceph Enterprise.

Quest'ultima fornisce un software storage a oggetti e blocchi, proposto come ideale per quelle aziende che intendono implementare cloud pubbliche o private, tra le quali molti early adopter di cloud basate su OpenStack.

L'acquisizione arricchisce l'offerta già esistente di storage Red Hat basato su GlusterFS, rafforzando la posizione del fornitore open source in termini di software-defined storage a oggetti, blocchi e basato su file system.

È un ambito in cui si prevede una grande crescita, dopo le tante promesse sulla storage virtualization. Secondo Ashish Nadkarn, research director for Storage Systems di IDC: "Le piattaforme software-defined continueranno a crescere in modo più veloce rispetto a ogni altro segmento nel mercato dello storage a blocchi e a oggetti. Questa crescita verrà soprattutto guidata da una grande varietà di casi di utilizzo data-intensive in differenti settori e aree geografiche".Ceph è stato sviluppato dal fondatore e chief technology officer di Inktank, Sage Weil, e può sostituire sistemi storage proprietari, fornendo così una soluzione unificata per ambienti di cloud computing. Obiettivo primario di Inktank è sempre stato quello di aiutare i clienti a scalare il proprio storage fino a livelli di exabyte e oltre, in modo economicamente sostenibile.

Inktank ha offerto ai suoi clienti (tra cui figurano Cisco, CERN e Deutsche Telekom) expertise, processi, strumenti e supporto, attraverso un'offerta di sottoscrizione e servizio di livello enterprise.

Secondo quanto comunicato, Red Hat si è accordata per acquisite Inktank, azienda privata, per una cifra approssimativa di 175 milioni di dollari in contanti. Come parte della transazione, Red Hat assumerà il capitale non investito di Inktank, che risulterà in circolazione alla data di chiusura, e offrirà incentivi al mantenimento del capitale. La transazione dovrebbe chiudersi entro maggio 2014.