L'IT non soffre la crisi: aumentano gli investimenti nel settore

Di fronte alla crisi economica globale, l'IT continua a rimanere una priorità aziendale: le organizzazioni aumentano gli investimenti nel settore.

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a cura di Marina Londei

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Secondo l'ultimo report di Gartner sulla spesa globale per l'IT gli investimenti nel settore continueranno a crescere nel 2023, arrivando a una spesa totale di 4.5 miliardi. Si tratta di un aumento del 2.4% rispetto al 2022, una percentuale comunque minore rispetto alle congetture dei report precedenti.

La previsione si inserisce in un contesto molto particolare in cui, da una parte, le spese IT dei piccoli consumatori si sono ridotte significativamente rispetto al periodo della pandemia, mentre dall'altra le imprese enterprise incrementano i loro investimenti.

L'inflazione dovuta alle condizioni socio-economiche precarie ha causato un crollo nel mercato dei dispositivi, che ha portato al fenomeno dei licenziamenti di massa a cui stiamo assistendo già dallo scorso anno. Rispetto al periodo pandemico, quando la richiesta di home-device era salita per via del passaggio al lavoro e all'istruzione remoti, oggi aziende e privati rinnovano i loro dispositivi a un ritmo molto minore.

I budget per i sistemi informatici, invece, non stanno soffrendo per la recessione in atto, e le organizzazioni continuano a spingere sulla modernizzazione delle infrastrutture.

Crescono anche gli investimenti nella consulenza IT

Non è soltanto la spesa per il software ad aumentare: le aziende stanno investendo sul mercato della consulenza IT per il supporto alle nuove implementazioni. A causa della carenza di talenti, le organizzazioni si trovano costrette ad affidarsi a fornitori esterni per implementare i propri servizi e rinnovare l'infrastruttura.

Dal punto di vista della crescita interna delle skill, i CIO stanno incontrano enormi difficoltà nel processo di acquisizione di personale specializzato: la maggior parte dei talenti ha scelto provider di servizi e tecnologie che possano offrire reali opportunità di carriera, abbandonando le aziende.

Di fronte a un contesto politico così turbolento e a un'economia molto instabile, i CIO stanno rivalutando le priorità aziendali riducendo il tetto di spesa generale. Ciò non coinvolge però il reparto IT che, perlomeno nelle realtà enterprise, gode ancora di enormi investimenti. La trasformazione digitale si riconferma così al primo posto tra le priorità del business, che vuole prepararsi al meglio per affrontare le sfide dell'innovazione.